Il neurinoma: cos’è, sintomi, cause, trattamento e post-operatorio

Il neurinoma è un tumore benigno che si sviluppa generalmente dalle cellule di Schwann, coinvolte nella protezione e mielinizzazione dei nervi periferici.
Pur essendo non maligno, può causare sintomi significativi a causa della compressione delle strutture nervose circostanti.
Il neurinoma
I neurinomi sono tumori che si sviluppano a partire dai nervi cranici o spinali e possono manifestarsi in diverse sedi.
Questi tumori si localizzano frequentemente nella regione paravertebrale del mediastino posteriore, sui nervi cranici e lungo le superfici flessorie degli arti. Possono talvolta invadere il canale spinale, comprimendo il midollo spinale e causando sintomi correlati.
Diversamente, in età pediatrica è più rilevante la presenza di tumori neurogeni maligni, come il neuroblastoma, che rappresenta una delle forme più comuni in questa fascia di età.
Tra le varie tipologie di neurinoma, la più diffusa è quella dell'VIII nervo cranico, conosciuta anche come neurinoma dell’acustico. Nonostante ciò, la sua incidenza nella popolazione generale rimane estremamente bassa, interessando circa l’1% degli individui.
I sintomi del neurinoma

I sintomi del neurinoma variano a seconda del nervo interessato e dell’entità della compressione. I segnali più comuni includono:
- dolore localizzato, persistente o intermittente lungo il decorso del nervo colpito;
- formicolio o intorpidimento;
- riduzione della forza nei muscoli controllati dal nervo affetto;
- sintomi specifici come perdita dell’udito, acufene e vertigini (in caso di neurinoma vestibolare).
Le cause
Le cause precise del neurinoma non sono del tutto chiare, ma sono stati identificati fattori predisponenti, tra cui:
- genetica, che in condizioni come la neurofibromatosi di tipo 2 (NF2) aumentano il rischio di sviluppare neurinomi multipli;
- alterazioni cellulari spontanee nelle cellule di Schwann;
- esposizione a radiazioni.
Il trattamento del neurinoma
La gestione del neurinoma dipende dalla posizione, dalla dimensione e dai sintomi presenti.
Le principali opzioni di trattamento includono:
- osservazione attiva, utilizzata per tumori piccoli e asintomatici, monitorando la crescita con imaging periodico;
- chirurgia, il trattamento di elezione per rimuovere il tumore quando provoca sintomi significativi. L’approccio chirurgico dipende dalla localizzazione del neurinoma e può richiedere tecniche avanzate per preservare le funzioni nervose;
- radiochirurgia/radioterapia stereotassica, impiegata nei casi in cui la chirurgia non sia indicata, consente di rallentare o bloccare la crescita del tumore.
Il post-operatorio
Il periodo post-operatorio dopo la rimozione di un neurinoma varia a seconda dell’entità dell’intervento e della localizzazione del tumore.
Gli aspetti principali comprendono:
- recupero delle funzioni nervose, che nei casi di compressione prolungata, può richiedere settimane o mesi;
- gestione del dolore, spesso necessaria per alleviare eventuali dolori neuropatici residui;
- monitoraggio radiologico, indispensabile per escludere recidive o complicanze a lungo termine.