Capsulotomia Yag laser: indicazioni, esecuzione, preparazione durata e convalescenza

La capsulotomia è un intervento indolore e mininvasivo per l’eliminazione della così detta cataratta secondaria.
La capsulotomia Yag laser è un intervento eseguibile in regime ambulatoriale grazie alla tecnologia laser, indicato in tutti i casi di cataratta secondaria.
L’intervento presenta diversi vantaggi:
- è risolutivo nella quasi totalità dei casi;
- è mininvasivo;
- si esegue in regime ambulatoriale;
- la durata dell’intervento è esigua.
L’opacizzazione della capsula posteriore o cataratta secondaria si sviluppa nei soggetti che hanno già subito un primo intervento di cataratta.
Durante l’intervento di cataratta primaria, il cristallino naturale viene sostituito con una lente artificiale (IOL), tramite un’apertura circolare della capsula anteriore si svuota del suo contenuto opacizzato e viene lasciato in sede il sacco capsulare che lo contiene, al cui interno viene impiantata la lente artificiale.
La cataratta secondaria è dovuta all’opacizzazione della capsula posteriore (la parte posteriore del sacco capsulare) e si sviluppa in media circa due anni dopo l’intervento di cataratta, anche se in alcuni pazienti può comparire già dopo alcuni mesi.
I sintomi della cataratta secondaria sono:
- annebbiamento della vista;
- fotofobia (abbagliamento di fronte alle luci intense);
- difficoltà nel mettere a fuoco le sorgenti di luce (presenza di aloni luminosi intorno ad esse).
Si può evidenziare come i sintomi della cataratta secondaria corrispondano a quelli di una normale cataratta.
In questi casi la capsulotomia, nello specifico quella con Yag Laser è una tecnica risolutiva e definitiva che permette di non ricorrere a un nuovo intervento chirurgico.
La capsulotomia

La capsulotomia con Yttrium Aluminium Garnet (Yag) Laser permette allo specialista di effettuare una pulizia della capsula posteriore del sacco capsulare all’interno del quale è impiantato il cristallino artificiale.
Questo tipo di intervento è mininvasivo e non richiede ricovero.
Il paziente viene operato dopo la somministrazione di un collirio anestetico topico per rendere la procedura completamente indolore.
Grazie allo Yag Laser, si praticano microincisioni nella capsula posteriore che liberano l’asse ottico e rimuovono l’opacità creata dalle cellule che proliferano sulla superficie della capsula.
Se il paziente non presenta altri problemi oculistici avrà immediatamente una visione chiara e nitida.
La preparazione
L’intervento per la cataratta secondaria con Yag laser non richiede una preparazione specifica, questo a tutto vantaggio del paziente.
Dura pochi istanti e permette un ritorno alla vita quotidiana pressoché immediato senza particolari precauzioni.
La durata della capsulotomia con Yag laser
La capsulotomia con Yag laser richiede davvero poco tempo; dura da pochi secondi a 1 minuto per occhio.
Il paziente subito dopo l’intervento potrà tornare alle sue normali attività quotidiane senza riscontrare problemi.
Il recupero post-operatorio dopo capsulotomia
Il recupero postoperatorio dopo una capsulotomia con Yag laser è immediato, il paziente potrà tornare subito alla propria vita normale.
Non viene prescritta terapia antibiotica, ma possono presentarsi episodi di infiammazione intraoculare, per questo solitamente vengono prescritti colliri antinfiammatori per circa una settimana.
Come si può vedere i rischi e le complicanze dovute a questo intervento sono limitate e facilmente risolvibili in tutti i casi di insorgenza.