• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer
Cerca nel sito

Cerca un Reparto, un Medico o in tutto il sito:

NUMERI UTILI

  • Ambulatori
  • News e Approfondimenti
    • News
    • Approfondimenti
  • Convenzioni
  • FAQ
Attività Privata- Policlinico Gemelli
  • PRENOTA ONLINE
  • Struttura e accoglienza
    • Ambulatori Gemelli CURAE
    • Gemelli Medical Point – Nomentano
  • Servizi
    • Prenotazioni
    • Prestazioni ambulatoriali
    • Interventi chirurgici
    • Pacchetti prevenzione
    • Ritiro referti
    • Richiesta documentazione clinica
    • Ricoveri
  • Gli specialisti
  • Contatti
    • Come raggiungerci
Home / Approfondimenti / L’autopalpazione del seno: come si esegue e come riconoscere i noduli

L’autopalpazione del seno: come si esegue e come riconoscere i noduli

L'autopalpazione del seno va eseguita una volta al mese per individuare anomalie o irregolarità: ecco come si esegue e come riconoscere eventuali noduli.
31 Gennaio 2023
Approfondimenti
autopalpazione del seno

L’autopalpazione del seno è un semplice accorgimento che ogni donna può utilizzare per proteggere meglio la propria salute e individuare in modo più tempestivo anomalie o irregolarità del proprio seno.

Se ci si abitua a conoscere meglio il proprio corpo e a interpretarne gli eventuali cambiamenti, ci si può accorgere prima di eventuali modificazioni, normali o patologiche.

L'autopalpazione del seno

autopalpazione seno

L’autopalpazione del seno va eseguita possibilmente una volta al mese, tra il settimo e il quattordicesimo giorno dall’inizio del ciclo mestruale, quando il seno è più morbido e meno dolorabile e risente meno delle variazioni ormonali che si verificano mensilmente.

Se si è in gravidanza o in menopausa il momento in cui eseguire l’autopalpazione del seno è indifferente.

L’autopalpazione al seno non sostituisce in alcun modo la visita senologica o gli esami strumentali come la mammografia e l’ecografia, che vanno eseguiti annualmente in centri specializzati; tuttavia può aiutare ad identificare prima alterazioni di:

  • volume;
  • forma;
  • consistenza;
  • nodularità,

del seno e dei linfonodi ascellari.

Se si riscontrano dei cambiamenti, non bisogna subito allarmarsi: molte nodularità sono infatti di carattere benigno, come le cisti mammarie o i fibroadenomi, e non creano alcun pericolo.

Ma è prudente comunque far valutare questi cambiamenti al proprio medico di famiglia o ad un senologo per ricevere indicazioni corrette riguardo ad eventuali approfondimenti diagnostici o terapie a cui fare ricorso.

Come riconoscere i noduli a seno

autopalpazione seno come riconoscere noduli

L’autopalpazione del seno si inizia mettendosi davanti allo specchio col busto eretto tenendo le braccia dapprima rilassate lungo il corpo e spostandole poi sui fianchi, premendo in modo da contrarre i muscoli pettorali; si deve osservare il seno per notare se ci sono differenze:

  • nella forma;
  • nel volume;
  • se si rilevano deformazioni nel profilo;
  • ispessimenti;
  • retrazioni;
  • modificazioni della cute.

Non è infrequente che le mammelle presentino piccole differenze nell’aspetto o nella consistenza, ma di solito sono simmetriche e con profilo regolare.

Dopo aver osservato con attenzione il seno, piegando il braccio destro dietro la nuca si inizia a palpare la mammella destra usando i polpastrelli della mano sinistra; è possibile così accorgersi di eventuali nodularità delle quali bisognerà apprezzare i contorni e la forma.

Poi si procede alla palpazione del seno sinistro, utilizzando i polpastrelli della mano destra.

È importante esplorare bene con le dita tutta la ghiandola, procedendo in senso orario come se la mammella fosse l’immaginario quadrante di un orologio, non a caso le zone in cui viene diviso il seno sono denominate proprio “quadranti”.

Si può iniziare dalla parte superiore che corrisponde alle ore 12 e poi spostarsi fino a completare il cerchio, senza trascurare la parte centrale con il capezzolo.

La palpazione deve essere estesa anche al cavo ascellare, al fine di individuare eventuali linfonodi ingranditi.

Infine, si completa l’esame spremendo delicatamente il capezzolo tra indice e pollice per verificare possibili secrezioni di cui si osserverà eventualmente il colore:

  • ematico;
  • giallognolo;
  • brunastro;
  • limpido,

e la consistenza (densità); ci si può aiutare con un fazzoletto su cui far “strisciare” la secrezione.

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

Ti potrebbe interessare anche

ipertensione
21 Marzo 2023
Approfondimenti

Ipertensione: valori e gradi di severità

L'ipertensione arteriosa è definita quando la massima supera i 140 mmHg e la minima i 90 mmHg: ecco come comportarsi p...
Scopri di più
sclerosi multipla roma
16 Marzo 2023
Approfondimenti

Sclerosi multipla: i sintomi, le cause, la diagnosi e il percorso terapeutico

La sclerosi multipla è una patologia cronica e autoimmune che comporta fasi infiammatorie acute del sistema nervoso ce...
Scopri di più
fibrillazione atriale roma
14 Marzo 2023
Approfondimenti

La fibrillazione atriale: tipologie, cause, sintomi e terapie

La fibrillazione atriale è caratterizzata da una irregolarità, e spesso anche da aumento, del battito cardiaco. Un'an...
Scopri di più
morbo di crohn roma
9 Marzo 2023
Approfondimenti

Il morbo di Crohn: sintomi, cause, diagnosi e percorso di cure

Il morbo di Crohn è un’infiammazione cronica che solitamente interessa l’intestino tenue e il colon: un'importante...
Scopri di più
malattia emorroidaria
7 Marzo 2023
Approfondimenti

Le emorroidi: tipologie, classificazione, sintomi e rimedi

Le emorroidi vanno classificate in base alla tipologia e a criteri di gravità: ecco un'analisi dei sintomi, delle caus...
Scopri di più
sangue occulto nelle feci roma
2 Marzo 2023
Approfondimenti

L’esame di ricerca del sangue occulto nelle feci

L'esame del sangue occulto nelle feci serve a identificare eventuali disturbi del tratto gastro-intestinale: quando far...
Scopri di più
aterosclerosi coronarica
28 Febbraio 2023
Approfondimenti

L’aterosclerosi coronarica

L'aterosclerosi coronarica può portare a ischemia o infarto del miocardio: cause, sintomi e conseguenze.
Scopri di più
tac coronarica roma
23 Febbraio 2023
Approfondimenti

La TAC coronarica: indicazioni, come si esegue, durata e preparazione

La TAC coronarica è un esame radiologico per la valutazione morfologica delle coronarie e per l’individuazione di ev...
Scopri di più
sinus pilonidalis roma
21 Febbraio 2023
Approfondimenti

Il sinus pilonidalis: cause, sintomi e intervento chirurgico

Il sinus pilonidalis è un incarnamento dei peli delle natiche che forma una cisti piena di pus: il dolore diventa into...
Scopri di più
appendicectomia
16 Febbraio 2023
Approfondimenti

L’appendicectomia: l’intervento di asportazione dell’appendice

L’appendicectomia è l’intervento per l’asportazione dell’appendice: un'analisi delle indicazioni, delle tecnic...
Scopri di più

Primary Sidebar

Scopri le news

Cerca negli approfondimenti

Prenota

Prenota online 06 8881 8881

LUN – VEN dalle 8:30 alle 18:00
SAB dalle 9:00 alle 13:00

Hai bisogno di aiuto?

Contattaci

Footer

Ambulatori News Approfondimenti Convenzioni FAQ Strutture e accoglienza Gemelli Medical Point Contatti Come raggiungerci
Prestazioni ambulatoriali Interventi chirurgici Pacchetti prevenzione Gli specialisti
Privacy Policy Cookie Policy Regolamento ALPI

Restiamo in contatto

Per essere subito informato sulle nostre attività.

Iscriviti

Prenota online

Pochi click per prenotare una prestazione.

Prenota

© 2023 Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS
Codice Fiscale e P.IVA n. 13109681000

Sede Legale Largo Francesco Vito 1, 00168 Roma
Sede Operativa Largo Agostino Gemelli 8, 00168 Roma
Tutti i diritti riservati / All Rights Reserved

Enti Fondatori

Logo Istituto Toniolo
Logo Università Cattolica del Sacro Cuore
Numeri Utili
PRENOTAZIONI e DISDETTE

Policlinico Gemelli
06 8881 8881
Gemelli Medical Point
06 8881 8881