Analisi posturale computerizzata: indicazioni, come si esegue e durata
L’analisi posturale computerizzata è un sistema di analisi che utilizza telecamere, software e una pedana biopodometrica per acquisire immagini e valutare i diversi tratti corporei e posturali.
L’analisi posturale computerizzata utilizza tecnologie mediche di ultima generazione per correggere i difetti posturali del paziente.
È un esame non invasivo e indolore, indicato:
- nei bambini per valutare possibili squilibri posturali e correggerli in maniera tempestiva durante la crescita;
- negli adulti per individuare squilibri dovuti a posture scorrette nel lavoro, traumi sportivi e altre condizioni.
Un’analisi di questo tipo viene richiesta anche dagli sportivi, in modo da valutare la propria postura e i movimenti durante uno specifico gesto tecnico, così da migliorarne l’efficacia.
L’analisi posturale computerizzata
Un esame posturale computerizzato è un valido strumento di prevenzione, capace di evidenziare:
- alterazioni asintomatiche;
- strategie di compenso;
- schemi di adattamento.
Questi, infatti, possono comportare sul lungo periodo dolori e difetti posturali più evidenti.
Durante questo tipo di esame il paziente viene esaminato lungo i tre piani:
- frontale (tramite abduzione, sollevamento, abbassamento e inclinazione del corpo e degli arti);
- trasversale (grazie alla rotazione del corpo);
- sagittale (in flessione e/o estensione).
Il paziente esegue l’analisi posturale computerizzata senza scarpe e/o vestiti.
Solo in questo modo si possono valutare accuratamente i diversi parametri, come:
- l’assetto posturale;
- l’assetto mandibolare;
- il tono muscolare;
- il parallelismo degli assi visivi.
Infine, viene valutata in maniera attenta anche la base di appoggio dei piedi (appoggio podalico), sia in movimento che con postura statica.
Durante lo screening, grazie alla pedana stabilometrica lo specialista ottiene una mappa precisa dei punti di pressione del piede, così da valutare la corretta ripartizione del carico sugli arti inferiori ed evidenziando eventuali disequilibri posturali.
L’analisi computerizzata non richiede, inoltre, particolare preparazione e non presenta controindicazioni.
Le indicazioni per un’analisi posturale computerizzata
Una valutazione posturale computerizzata è indicata per:
- valutare e/o monitorare i dismorfismi del rachide (come la scoliosi);
- valutare, correggere e monitorare i paramorfismi (come il dorso curvo giovanile);
- evidenziare le cause di una dorsalgia;
- individuare la causa di sciatalgia e lombalgia;
- evidenziare casi di ernia discale;
- la valutazione di problemi posturali dovuti a incidente traumatico e/o intervento chirurgico;
- identificare la causa di cefalea e torcicollo persistenti.
Un’analisi posturale di questo tipo è utile anche per evidenziare:
- lesioni organiche;
- le cause di tendiniti croniche.
Viene utilizzata in campo atletico, infine, per migliorare il gesto tecnico dello sportivo.
Quanto dura l'esame
Un’analisi posturale computerizzata dura in media tra i 45 e i 50 minuti.
Il tempo di durata può allungarsi nel caso in cui lo specialista abbia bisogno di una valutazione più approfondita.
Una volta completata l’analisi posturale il paziente può ritornare alle proprie attività quotidiane immediatamente.