Il Calcaneo Stop: a che età fare l’intervento, durata e riabilitazione
Il calcaneo stop è un intervento chirurgico semplice eseguito per la correzione del piede piatto nel bambino la cui volta plantare non assume la sua forma fisiologica nel tempo.
È un intervento mini-invasivo in cui è previsto l’inserimento nell’articolazione sottoastragalica di una piccola vite, con un recupero post-operatorio rapido e che consente di proseguire la correzione del difetto anche dopo la rimozione della stessa, in quanto stimola i muscoli al mantenimento della posizione.
Il piede piatto nel bambino
Generalmente il piede piatto nel bambino non mostra sintomi e tende a perdere la sua conformazione nel tempo.
È vero, infatti, che in tutti i bambini appena nati è presente il piede piatto, ma si corregge progressivamente fino ai 6 - 7 anni, momento in cui si sviluppa la volta plantare, grazie al progressivo spostamento del retropiede verso l’interno.
La persistenza del piede piatto, invece, è data dal posizionamento errato dell’astragalo rispetto al calcagno, che in condizioni normali si trova sopra quest’ultimo.
L’astragalo, per circostanze non ancora del tutto chiare, in caso di piede piatto scivola internamente e in avanti, portando con sé le ossa ad esso collegate.
Si verifica, dunque, una rotazione verso l’interno del retropiede e una verso l’esterno dell'avampiede, fenomeni rispettivamente chiamati pronazione e supinazione.
Gli stadi del piede piatto
Il piede piatto ha tre stadi di evoluzione:
- 1° stadio: arco longitudinale ridotto;
- 2° stadio: arco longitudinale assente;
- 3° stadio: arco longitudinale assente, con convessità del bordo mediale del piede.
L’assenza completa dell’arco longitudinale porta con sé la sintomatologia dolorosa, mentre nelle prime fasi il piede piatto risulta asintomatico.
Il calcaneo stop
Il trattamento calcaneo stop è il più utilizzato nella cura del piede piatto grave.
Prevede una piccola incisione di 2 cm con posizionamento di una vite che limita il movimento del calcagno, all’altezza del malleolo laterale (sotto la caviglia).
Con la tecnica calcaneo stop, dunque, si impedisce la rotazione del retropiede verso l’esterno, portando il piede ad assumere la giusta curvatura della volta plantare.
Dopo circa un anno e mezzo la vite viene rimossa e la correzione viene portata avanti dai muscoli, che riescono a mantenere la posizione senza più necessità di un supporto.
Durata dell’intervento
L’intervento calcaneo stop ha una durata compresa tra i 15 e i 20 minuti a piede.
A che età fare l’intervento
Il trattamento calcaneo stop è indicato nei pazienti di età compresa tra i 9 e 14 anni, ma solo nei casi in cui il piede piatto sia:
- doloroso;
- tendente all’ingravescenza;
- non si contrae neanche durante la fase attiva dello svolgimento del passo.
La riabilitazione del calcaneo stop
Il calcaneo stop è un intervento mini-invasivo, che consente un recupero della funzionalità in breve tempo.
Con l’ausilio di tutori, il bambino può riprendere il passo già dopo 2-3 giorni dall’intervento, aiutato dalle stampelle per altre 3 settimane, dopo le quali può camminare in autonomia.