L’ulcera peptica: cause, sintomi e percorso di cura
L’ulcera peptica è il risultato di un processo infiammatorio della mucosa di stomaco o duodeno.
L’ulcera peptica
L’ulcera peptica è una condizione comune, in particolar modo con l’avanzare degli anni.
È rara, infatti, nei soggetti al di sotto dei 20 anni e ha un’incidenza maggiore nel sesso maschile: nelle donne l’incidenza è molto bassa durante l’età fertile.
Si può presentare:
nello stomaco (ulcera gastrica)
nel duodeno, più frequente (ulcera duodenale).
Le cause che possono portare alla sua insorgenza sono:
- infezione da Helicobacter pylori (la causa principale);
- assunzione prolungata di FANS;
- la sindrome di Zollinger-Ellison;
- fumo;
- abuso di alcol;
- stress.
Helicobacter pylori
L’ulcera peptica è nella maggior parte dei casi la conseguenza di un’infezione da Helicobacter pylori, un batterio che può sopravvivere nella mucosa gastrica.
L’infezione, ad ogni modo, spesso non provoca ulcera e resta silente per anni, ma è ritenuto responsabile dello sviluppo di ulcere nell’80-90% dei casi.
I sintomi dell'ulcera peptica
Il sintomo principale dell’ulcera peptica è un forte dolore addominale, che generalmente si presenta durante la notte oppure dopo alcune ore dal pasto: l’ingestione di cibo, generalmente, attenua la sintomatologia.
A questo si associa, in alcuni casi:
- perdita dell’appetito;
- perdita di peso ingiustificata;
- nausea e vomito.
La diagnosi
Sono diversi gli esami utili alla diagnosi di ulcera peptica.
In primo luogo, i test di screening per la ricerca di sangue occulto nelle feci, anche se aspecifici, permettono di individuare un sanguinamento a livello dello stomaco e richiedere ulteriore approfondimento.
L’endoscopia digestiva è l’esame principale per la diagnosi, in quanto consente la visualizzazione accurata della lesione e permette di effettuare una biopsia.
Oltre a questo, risulta essere molto importante l’Urea Breath Test, un esame che analizza il respiro del paziente per individuare la presenza dell’Helicobacter pylori.
La cura dell'ulcera peptica
La cura è diversa in base alla causa che la genera.
Nei pazienti che assumono eccessivamente FANS si procede con la sospensione o la sostituzione del medicinale, associando a questo una dieta priva di alimenti irritanti, come:
- alcol;
- caffè;
- cibi piccanti.
Si consiglia, inoltre, di smettere di fumare.
La cura prevede l’assunzione, in base al caso, di:
- antiacidi, che devono essere assunti per lunghi periodi e con cadenza programmata;
- inibitori della pompa protonica.
Considerando che è fondamentale evitare il rischio di recidiva, purtroppo frequente in caso di ulcera peptica, queste ultime due classi di farmaci devono essere considerati nelle terapie di mantenimento.
Oltre a ciò, è importante ricordare che la maggior parte delle ulcere è data dall’infezione dell’Helicobacter pylori, per cui è fondamentale l’eradicazione del batterio.
Il trattamento in questo caso consiste nell’assunzione di terapia antibiotica associata ad inibitori di pompa protonica.
Ogni terapia, ad ogni modo, deve essere prescritta esclusivamente dal medico.