Tonometria: tipologie, come si esegue, indicazioni e durata
La tonometria è un esame diagnostico che permette di misurare la pressione intraoculare.
Il suo scopo è di misurare il tono oculare attraverso uno strumento detto tonometro.
È un esame minimamente invasivo, è decisamente veloce e serve allo specialista per valutare le variazioni della pressione interna dell’occhio, in rapporto alle oscillazioni ritenute nella norma.
La tonometria
La tonometria serve a misurare la pressione interna dell’occhio, così da permettere l’individuazione di diversi tipi di patologie.
È particolarmente importante quando si sospetta un glaucoma, in quanto valori troppo elevati di pressione intraoculare possono danneggiare il nervo ottico determinando un progressivo calo visivo.
Esistono tre diversi tipi di tonografo:
- a soffio (misurazione molto precisa che avviene tramite un soffio di aria compressa molto lieve);
- a rimbalzo (prevede l’utilizzo di una piccola sonda che poggiata su punti diversi del globo oculare ne misura la resistenza);
- ad applanazione di Goldmann (utilizzato con collirio anestetico).
È bene specificare che il tonometro a soffio è utilizzato nella maggior parte dei casi in cui si voglia effettuare uno screening durante la visita oculistica, le altre due metodiche sebbene più precise vengono utilizzate solo quando necessario.
Valori normali
La pressione dell’occhio deve essere sempre costante e attestarsi tra i 10 e 21 mmHg.
Come si effettua la tonometria
La tonometria è un esame minimamente invasivo e che comporta una leggera collaborazione da parte del paziente: deve sedersi su di uno sgabello poggiando mento e fronte sugli appositi sostegni.
Nel caso di una tonometria a soffio ci sarà un leggero soffio d’aria durante il quale deve mantenere l’occhio aperto e osservare fisso il punto luce dello strumento.
Con la tonometria ad applanazione di Goldmann e la tonometria a rimbalzo il paziente potrebbe avvertire una leggera pressione sull’occhio, motivo per cui è consigliabile instillare una goccia di collirio anestetico allo scopo di diminuire il discomfort.
La tonometria ad applanazione prevede inoltre l’utilizzo di un colorante fluorescente (fluoresceina) per rendere possibile l’esecuzione dell’esame.
Per eseguire la tonometria non sono previste norme specifiche di preparazione ed è per questo che tutti i pazienti possono sottoporsi all’esame senza problemi.
È bene specificare che il tonometro a soffio è utilizzato nella maggior parte dei casi in cui si voglia effettuare uno screening durante la visita oculistica, le altre due metodiche sebbene più precise vengono utilizzate solo quando necessario.
La durata della tonometria oculare
È un esame dalla durata breve ma che varia a seconda della metodica utilizzata:
- a soffio dura circa 15 secondi ad occhio;
- a rimbalzo dura circa 10 secondi ad occhio;
- ad applanazione dura circa 20 secondi ad occhio.
Una volta terminato l’esame il paziente può tornare alle proprie attività quotidiane immediatamente.
La curva tonometrica
La curva tonometrica è un esame utile a identificare le fluttuazioni della pressione intraoculare, con diverse misurazioni della stessa in un arco di tempo solitamente di 12 ore.