La sonoisterosalpingografia: cos’è, durata e preparazione
La sonoisterosalpingografia è un esame per la valutazione delle salpingi - le tube di Falloppio - e la loro pervietà, nonché la morfologia e l’elasticità della parete uterina.
È una delle indagini ecografiche diagnostiche maggiormente utilizzate in caso di infertilità femminile, evitando in alcuni casi la laparoscopia diagnostica.
La sonoisterosalpingografia
La sonoisterosalpingografia è un esame utile per indagare su una storia di infertilità dalla durata di almeno 6 mesi.
La chiusura o l’ostruzione delle salpingi, meglio note come tube di Falloppio, costituisce, infatti, il 30-40% dei casi di infertilità sul totale.
Essendo uno studio ecografico, la sua non invasività permette di diagnosticare, in alcuni casi, condizioni che in passato avrebbero richiesto indagini più aggressive.
La sonoisterosalpingografia prevede l’utilizzo di uno speculum, per permettere l’inserimento agevole di una schiuma in gel che scorre nelle tube di Falloppio e nella cavità addominale.
Durante l’inserimento, si valuta tramite ecografia la presenza di ostruzioni o restringimenti del passaggio, fino alla cavità uterina.
Grazie alle capacità distensive della schiuma, si procede con la valutazione della parete uterina, per individuare la presenza di anomalie o lesioni.
La struttura interna si visualizza tramite l’utilizzo di un ecografo, che restituisce le immagini su un monitor.
Una volta terminata la procedura, la paziente può tornare a casa senza problemi: nei casi in cui persistano dubbi diagnostici, può essere necessario prenotare una laparoscopia diagnostica che, per quanto effettuata con tecnica mini-invasiva, richiede il ricovero della paziente e l’utilizzo di anestesia.
È possibile che nei giorni successivi si avverta un leggero dolore e/o gonfiore addominale, per via della distensione causata dalla schiuma, che viene riassorbita dal corpo in massimo 48 ore.
Durata
La durata della sonoisterosalpingografia è di circa 30 minuti e non richiede l’utilizzo di anestesia, in quanto esame assolutamente indolore e non invasivo.
La preparazione della sonoisterosalpingografia
L’esame deve essere eseguito nella fase follicolare (o proliferativa) del ciclo tra il 6° e il 12° giorno dopo l’inizio delle mestruazioni.
In questa fase, si ricostruisce l’endometrio, grazie ad elevati livelli di estrogeni rilasciati nel sangue.
Per potersi sottoporre alla sonoisterosalpingografia è, inoltre, necessario:
- evitare rapporti sessuali dal giorno precedente l’inizio delle mestruazioni, fino all’esame;
- non essere in gravidanza, per cui è necessario un test negativo nel periodo del ciclo d’interesse;
- non avere patologie cardiache o respiratorie;
- eseguire un tampone cervicale entro i 60 giorni dalla data dell’esame, che restituisca esito negativo.
I vantaggi
Il vantaggio principale della sonoisterosalpingografia è la possibilità di evitare, in alcuni casi, la laparoscopia diagnostica, in quanto è un esame non invasivo con un’elevata accuratezza (80%).
Permette, inoltre, di evitare l’utilizzo di raggi X e del mezzo di contrasto, che in alcuni casi può provocare reazioni allergiche alle pazienti.
Inoltre, l’esame ha un costo inferiore e risulta essere molto più rapido rispetto ad altri esami con le stesse finalità, come la laparoscopia diagnostica e l’isterosalpingografia.