La resezione anteriore del retto
L’intervento di resezione anteriore del retto è l’operazione chirurgica per l’asportazione retto, con successiva sutura dei monconi sezionati.
È il trattamento d’elezione per il tumore al retto, integrato in alcuni casi da terapia neo-adiuvante.
La resezione anteriore del retto
L’intervento di resezione anteriore del retto trova indicazione in caso di:
- diverticoli;
- tumore maligno;
- tumore benigno;
- malattia infiammatoria localizzata o diffusa, morbo di Crohn o rettocolite ulcerosa.
L'intervento di resezione anteriore del retto
La resezione anteriore del retto è un intervento più complesso rispetto a quelli effettuati nelle altre zone del colon.
La complessità risiede nella necessità di dissezione nei pressi dell’ano: la guarigione risulta, infatti, più complicata all'avvicinarsi a quest’ultimo.
In questo senso, per agevolare l’intervento e ridurre la massa tumorale da asportare, può essere necessaria una terapia neoadiuvante chemio o radioterapica, diminuendo inoltre la possibilità di diffusione locale del tumore.
Per evitare complicanze post-operatorie, nelle resezioni particolarmente vicine all’ano viene effettuata anche una stomia temporanea per deviare il percorso naturale delle feci, in modo da garantire la guarigione completa.
Una volta portata a termine la guarigione, la stomia viene chiusa e il tragitto naturale ripristinato.
Quando il tumore raggiunge l’ano, quest’ultimo deve essere necessariamente asportato, insieme agli sfinteri, per cui la stomia risulterà definitiva.
Tecniche chirurgiche
Nella maggior parte dei casi, la resezione anteriore del retto viene effettuata in laparoscopia, con l’utilizzo di una videocamera per la visualizzazione completa della zona da sezionare.
Diversi studi hanno dimostrato che i risultati in termini di qualità dell’asportazione sono gli stessi della chirurgia tradizionale open, portando con sé vantaggi come:
- dolore post-operatorio minore;
- recupero più rapido;
- degenza ospedaliera più breve.
Il recupero post-operatorio
La mobilizzazione del paziente avviene, nella maggior parte dei casi, nella stessa giornata in cui viene operato.
La degenza ospedaliera è generalmente di 4-6 giorni, in cui si passa gradualmente da un’alimentazione a base di liquidi verso una a base di cibi solidi.
Le conseguenze di una resezione anteriore del retto
La resezione anteriore del retto è un intervento delicato, ma generalmente reputato sicuro: ad ogni modo, come qualsiasi tipo di chirurgia, possono presentarsi delle complicanze.
Tra queste si annoverano:
- infiammazioni o infezioni dell’anastomosi;
- disfunzioni sessuali;
- sanguinamenti intra-operatori che richiedono la conversione dell’intervento;
- stenosi (restringimento) dell’anastomosi;
- ischemia (riduzione o interruzione dell’apporto di sangue) agli arti inferiori.
Detto ciò, la chirurgia per la rimozione dei tumori del tratto colon-rettale ha visto nel tempo notevoli miglioramenti, soprattutto per quanto riguarda l’invasività delle pratiche: in passato, infatti, questa tipologia di intervento risultava essere maggiormente demolitiva, per cui la ripresa risultava più lenta e le complicanze post-operatorie erano, naturalmente, più frequenti.