La protesi di ginocchio: indicazioni, preparazione, esecuzione e durata nel tempo

La protesi di ginocchio rappresenta una soluzione efficace per i pazienti affetti da gonartrosi avanzata che non rispondono più ai trattamenti conservativi, come fisioterapia, farmaci antinfiammatori o infiltrazioni.
Questa patologia degenerativa provoca dolore, rigidità e limitazione funzionale, compromettendo la qualità della vita.
L’intervento di protesizzazione del ginocchio prevede la sostituzione delle superfici articolari danneggiate con impianti artificiali in metallo e polietilene altamente resistenti.
Può essere totale o monocompartimentale, a seconda dell'estensione del danno cartilagineo.
I progressi tecnologici hanno reso la chirurgia mini-invasiva, con recupero più rapido e maggiore durata degli impianti.
Dopo l’intervento, la riabilitazione mirata consente di ripristinare la mobilità e ridurre il dolore.
Grazie alla protesi, molti pazienti tornano a camminare senza dolore e a svolgere attività quotidiane con maggiore autonomia.
La protesi di ginocchio

L'intervento di protesi ginocchio è solitamente consigliato ai pazienti che soffrono di:
- dolore al ginocchio costante;
- rigidità articolare;
- limitata mobilità;
- deformità del ginocchio.
Nella maggior parte dei casi, questi sintomi sono causati dalla gonartrosi (o artrosi di ginocchio), una condizione in cui si verifica una progressiva degenerazione cartilaginea causata dall’invecchiamento.
Anche pazienti con gravi traumi al ginocchio, tuttavia, possono necessitare di una protesi.
Durante l'intervento il chirurgo rimuove la parte danneggiata dell'articolazione del ginocchio e la sostituisce con una protesi artificiale.
La protesi è solitamente costituita da una combinazione di metallo, ceramica e plastica.
L'intervento di protesi di ginocchio è un processo complesso che coinvolge diverse fasi; qui di seguito sono elencati i principali passaggi dell'intervento:
- anestesia generale o locale;
- creazione dell’accesso per l’intervento;
- rimozione dei compartimenti danneggiati;
- preparazione dell'osso residuo;
- inserimento della protesi;
- chiusura dell'accesso.
La preparazione all’intervento
Prima di sottoporsi all'intervento il paziente dovrà sottoporsi ad alcuni esami, come radiografia e risonanza magnetica, per valutare il grado di danneggiamento dell'articolazione.
Questo consente di pianificare l’intervento e valutare la possibilità di impianto di una protesi monocompartimentale, che sostituisce, per l’appunto, un solo compartimento dell’articolazione.
È necessario, inoltre, che il paziente riferisca le terapie a cui è sottoposto e che comunichi altre condizioni mediche che potrebbero influenzare l'intervento.
La durata dell’intervento
L'intervento ha una durata compresa tra 1 e 2 ore.
Dopo l'intervento, il paziente deve rimanere in ospedale per alcuni giorni.
La maggior parte dei pazienti può camminare con l'aiuto di un deambulatore già il giorno dopo l'intervento.
Il recupero completo, tuttavia, può richiedere diverse settimane.
Il recupero post-operatorio
Il recupero post-operatorio dopo l’impianto della protesi richiede un percorso di fisioterapia per aiutare a ripristinare la forza e la flessibilità del ginocchio.
Già dopo alcune ore dall’intervento, inoltre, al paziente vengono mostrati gli esercizi utili per ripristinare la mobilità dell’articolazione e l’utilizzo corretto delle stampelle.
La maggior parte dei pazienti può tornare alle attività quotidiane entro 6-9 settimane dall'intervento.
La durata della protesi di ginocchio
La durata delle componenti della protesi al ginocchio dipende da diversi fattori, come:
- l'età del paziente;
- il livello di attività fisica;
- l'usura della protesi stessa.
In generale, si stima possa durare fino a 20 anni, ma questo dipende dalle condizioni individuali del paziente.
È importante che il paziente segua le istruzioni del chirurgo riguardo alla cura e alla manutenzione della protesi, come ad esempio evitare attività che possano stressare enormemente l'articolazione, seguire una dieta sana e adottare uno stile di vita attivo ma non eccessivamente faticoso.
In caso di problemi o di dolore all'articolazione del ginocchio dopo l'intervento, il paziente dovrebbe consultare immediatamente il chirurgo per evitare eventuali danni alla protesi o alle ossa circostanti.