La metatarsalgia: sintomi, cause, rimedi e cura
La metatarsalgia è una patologia dolorosa che colpisce l'avampiede.
La metatarsalgia
È una patologia dolorosa causata dall’infiammazione dei metatarsi, ovvero le ossa del piede posizionate tra le falangi e le ossa del tarso.
È correlata all’errata distribuzione del peso che porta al sovraccarico sui metatarsi, la metatarsalgia da sovraccarico, di solito il secondo e il terzo.
Solitamente i pazienti colpiti da metatarsalgia sono in età adulta o anziani, e coinvolge in maggior parte il sesso femminile.
A seconda della causa scatenante, si parla di:
- metatarsalgia biomeccanica, causata da una distribuzione non equilibrata del carico;
- metatarsalgia neurogena o non biomeccanica, dovuta a malattie come l’artrite reumatoide o il neuroma di Morton.
Si tratta di unapatologia molto comune, che a seconda della gravità può creare un semplice fastidio fino a impedire del tutto la deambulazione.
I sintomi della metatarsalgia
La metatarsalgia si presenta con un dolore acuto all’avampiede, che peggiora quando si cammina o si corre, oppure con bruciore localizzato sempre nella zona del metatarso.
Il sintomo doloroso può accompagnarsi a:
- intorpidimento del piede;
- borsiti;
- calli.
Spesso il dolore porta a posizionare in maniera errata anche le articolazioni della caviglia e del ginocchio, causando dolore anche in queste aree.
Le cause
Le cause della metatarsalgia sono molto varie e raramente la patologia è associata a una causa singola. Tra le cause più comuni, possiamo trovare:
- attività fisica molto intensa che preveda la corsa;
- fratture da stress e infiammazione del tendine d’Achille: questo è il caso in cui, per evitare il dolore che colpisce altre zone, il paziente è portato a sovraccaricare i metatarsi;
- malattie sistemiche come l’artrite reumatoide;
- sindrome del tunnel tarsale: corrispondente alla molto più nota sindrome del tunnel carpale, che colpisce la mano.
Insieme alle cause, devono essere considerati anche i fattori di rischio associati alla metatarsalgia, come ad esempio:
- l’età e il sesso: come specificato precedentemente, la metatarsalgia si presenta più spesso in pazienti in età avanzata e di sesso femminile;
- deformità del piede come il piede cavo o l’alluce valgo, così come precedenti interventi chirurgici al piede;
- obesità: è errato considerarla come una causa scatenante, tuttavia il peso eccessivo sulle ossa del piede può influire sullo sviluppo di questa patologia.
La diagnosi della metatarsalgia viene effettuata tramite un’attenta anamnesi e può essere confermata da esami strumentali come ecografie, radiografie e risonanza magnetica (quest’ultima in caso si riveli necessario esaminare anche i tessuti molli).
I rimedi e la cura per la metatarsalgia
Le cure per la metatarsalgia possono essere di tipo conservativo oppure, nei casi più gravi, di tipo chirurgico.
Terapia conservativa
Il dolore causato dalla metatarsalgia, generalmente, si affievolisce quando il paziente è a riposo, possibilmente con il piede sollevato.
Per lenire il dolore, soprattutto nella sua fase acuta, è consigliato porre degli impacchi di ghiaccio sul piede.
Solitamente il medico prescrive l’utilizzo di solette o plantari specifici per questo tipo di patologia.
Tra i rimedi più utilizzati per combattere il dolore, vengono prescritti anche medicinali antinfiammatori come ibuprofene o paracetamolo.
Intervento chirurgico
Se la terapia conservativa non dà i risultati sperati entro circa sei mesi, è probabile che si ricorra all’intervento chirurgico.
Tale intervento è volto a riassestare le dita dei piedi nell’asse corretto.
Con la tecniche moderne, l’operazione si svolge in maniera minimamente invasiva, per via percutanea: vengono praticati dei piccoli fori sulla zona interessata, dentro i quali vengono inseriti gli strumenti chirurgici per eseguire un’osteotomia (la resezione di una porzione di osso), con successivo riallineamento osseo.
I tempi di recupero post-operatorio sono generalmente brevi: in pochi mesi la maggior parte dei pazienti riprende una vita normale.
L’intervento chirurgico è solitamente risolutivo per la metatarsalgia.