Infiltrazioni alla spalla: quando farle, come si eseguono, risultati e durata
Le infiltrazioni alla spalla sono uno strumento utile per combattere alcuni processi infiammatori a carico dell’articolazione della spalla, attraverso l'utilizzo del cortisone.
Le infiltrazioni alla spalla
Sono iniezioni di farmaco cortisonico direttamente nella sede in cui è presente l’infiammazione, in modo da eliminare il dolore e ripristinare la funzionalità dell’articolazione in questione.
Vengono sempre più utilizzate come rimedio temporaneo, in particolar modo nelle fasi iniziali della riabilitazione, oppure come soluzione nel caso in cui la causa del dolore sia riconducibile a un’infiammazione.
In un anno non possono essere eseguite più di 4 infiltrazioni di cortisone, per via degli effetti collaterali che questo farmaco comporta.
Quando sono indicate
Le infiltrazioni di cortisone alla spalla sono indicate nei casi di:
- borsite;
- tendinite;
- problemi articolari;
- calcificazione.
Aspetto fondamentale prima dell’esecuzione delle infiltrazioni di cortisone alla spalla è l’individuazione precisa della sede del dolore.
Sono, infatti, diverse le zone in cui è possibile intervenire iniettando direttamente il farmaco, come:
- l’articolazione scapolo-omerale (la spalla vera e propria);
- lo spazio sotto-acromiale;
- l’articolazione acromion-claveare.
Come si eseguono le infiltrazioni di cortisone alla spalla
Le infiltrazioni di cortisone prevedono l’iniezione del farmaco direttamente nella zona da trattare, tramite una siringa apposita.
Sono previste 4 iniezioni a distanza di tempo l’una dall’altra, ma il numero può variare in base alla gravità della condizione, per cui possono essere anche inferiori.
Per poter ottenere il massimo beneficio dalle infiltrazioni, infine, negli ultimi anni si ricorre a guida radiografica ed ecografica, in modo da iniettare il farmaco direttamente in sede ed utilizzare la dose strettamente necessaria.
Nelle 24-48 ore successive è possibile che si presenti un dolore abbastanza pronunciato nella zona di trattamento, che tende a risolversi in questo lasso di tempo.
I risultati delle infiltrazioni alla spalla
L’obiettivo delle infiltrazioni di cortisone alla spalla è quello di migliorare la funzionalità ed eliminare il dolore dell’infiammazione.
Detto ciò, non sempre questo avviene, per cui i risultati risultano essere variabili.
In alcuni pazienti i benefici del trattamento sono stati riscontrati già dopo alcuni giorni, in altri casi il miglioramento è risultato essere graduale.
Altri pazienti, invece, non hanno riferito alcun beneficio.
Questo è dato fondamentalmente dalla reazione dell’organismo al farmaco in questione, per cui i risultati sono soggettivi e variabili da paziente a paziente, nonché dalle cause che generano il dolore, per cui risolvere l’infiammazione può non essere sufficiente.
Gli effetti collaterali
Per quanto il cortisone sia un valido aiuto per contrastare il dolore articolare, è fondamentale attenersi a poche infiltrazioni durante un anno (massimo 4).
Gli effetti collaterali noti delle infiltrazioni di cortisone sono:
- atrofia tissutale sottocutanea;
- ipertensione;
- aumento della glicemia.