La broncoscopia: indicazioni, preparazione, controindicazioni e durata
La broncoscopia è un esame diagnostico che viene eseguito per valutare le vie aeree ed eventualmente analizzare campioni di liquido, cellule e tessuti.
In ambito oncologico si utilizza per confermare la presenza di un tumore e analizzare le cellule in esso contenute tramite biopsie (broncoscopia con biopsia).
È inoltre possibile valutare l’estensione di malattia tramite il coinvolgimento dei linfonodi mediastinici.
La broncoscopia
Questo esame viene eseguito utilizzando uno strumento chiamato broncoscopio, un tubo sottile e flessibile che viene inserito tramite la bocca o il naso del paziente attraverso le vie respiratorie, fino ai polmoni.
Questo consente di ispezionare direttamente le vie respiratorie e di rilevare eventuali patologie, come:
- tumori;
- infezioni;
- ostruzioni;
- lesioni.
In alcuni casi, è possibile prelevare campioni di tessuto da analizzare.
Le indicazioni alla broncoscopia
La broncoscopia è utile per visionare laringe, trachea e bronchi; viene, dunque, prescritta in caso sia necessario:
- valutare la presenza di tumori o lesioni nelle vie respiratorie;
- diagnosticare infezioni delle vie respiratorie, come la polmonite;
- determinare la causa di una tosse persistente o di una difficoltà respiratoria;
- monitorare l'avanzamento di malattie polmonari, come la fibrosi cistica o la broncopneumopatia cronica ostruttiva;
- rimuovere eventuali oggetti o corpi estranei dalle vie respiratorie;
- prelevare campioni di tessuto o di muco per una biopsia o per una valutazione microbiologica.
In generale, la broncoscopia viene prescritta a completamento di altri esami, come la radiografia o la tomografia computerizzata, allo scopo di fornire una diagnosi precisa e completa.
La preparazione per la broncoscopia
Prima della broncoscopia, il paziente dovrà seguire alcune istruzioni specifiche per prepararsi all'esame.
In genere, è necessario astenersi dal mangiare o bere almeno 8 ore prima dell'esame, per evitare alcune complicanze come il vomito durante la procedura.
In alcuni casi, il medico potrebbe prescrivere farmaci per calmare l'ansia o per aiutare a rilassare i muscoli della gola durante la procedura.
È importante informare il medico per quanto riguarda eventuali farmaci assunti, sia quelli da banco che quelli prescritti, in quanto alcuni di essi potrebbero influire sull'esame o sull’efficacia dell’anestesia.
Inoltre, il medico potrebbe chiedere al paziente di rimuovere protesi dentarie, lenti a contatto e gioielli prima della procedura. Seguire queste istruzioni con cura può aiutare a garantire l’esecuzione ottimale della broncoscopia, riducendo il rischio di effetti collaterali.
Le controindicazioni alla broncoscopia
La broncoscopia è una procedura relativamente sicura, ma alcune condizioni possono impedirne l’esecuzione.
Alcune di queste includono:
- presenza di grave malattia cardiovascolare, in quanto potrebbe essere pericolosa a causa dei possibili effetti collaterali dell'anestesia o della sedazione;
- problemi di coagulazione del sangue;
- insufficienza respiratoria grave, in quanto la broncoscopia potrebbe peggiorare i sintomi o aumentare il rischio di complicanze respiratorie;
- allergie o reazioni avverse all’anestesia;
- alcune patologie della laringe (come l'ostruzione completa delle vie aeree superiori).
La durata della broncoscopia
La durata della broncoscopia è generalmente compresa tra i 15 e i 30 minuti, ma potrebbe richiedere più tempo se vengono effettuati prelievi di tessuti o in caso sia necessario rimuovere corpi estranei dalle vie respiratorie.
Dopo la procedura, il paziente viene solitamente osservato in sala operatoria per un breve periodo di tempo per garantire che non si verifichino complicazioni, come la mancanza di respiro o il sanguinamento.
In alcuni casi, il paziente potrebbe essere tenuto sotto osservazione per diverse ore prima di essere dimesso.