Il Breath Test al lattulosio
Il Breath Test al lattulosio è un esame semplice e non invasivo, utile per la diagnosi della SIBO, ovvero la sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue.
Il breath test al lattulosio
Il breath test al lattulosio ha sostituito la procedura di coltura di un campione dell’intestino tenue, che per la sua particolare invasività oggi non viene più eseguita.
L’esame in questione, infatti, richiede la semplice ingestione di lattulosio e la raccolta di aria espirata tramite un sacchetto apposito.
È in grado, inoltre, di mostrare una contaminazione del digiuno, dell’ileo e la valutazione del transito oro-cecale, in quanto la raccolta dei campioni avviene ogni 15 minuti per 4 ore.
Il breath test al lattulosio trova indicazione nel caso in cui:
- si sospetti la presenza della sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue (SIBO);
- siano presenti problemi di malassorbimento intestinale;
- siano presenti alterazioni della motilità intestinale.
Preparazione
L’esecuzione del breath test al lattulosio richiede il rispetto di diverse condizioni, pena la non corretta riuscita dell’esame, che vengono comunicate nel momento in cui viene fissata la data dell’esame.
A questo proposito, è necessario:
- presentarsi a digiuno da almeno 12 ore;
- non fumare;
- non eseguire attività fisica dal giorno prima;
- sospendere alcune tipologie di farmaci, previa consultazione del proprio medico;
- seguire una dieta per almeno 15 giorni prima dell’esame, in cui si evitano probiotici ed alimenti a base di latte animale;
- evitare l’utilizzo di lassativi per almeno un mese.
Esecuzione
In maniera simile al breath test al lattosio, si raccolgono dei campioni d’aria:
- prima;
- durante;
- dopo,
l’ingestione di lattulosio disciolto in acqua.
Per questo motivo il paziente deve presentarsi a digiuno da almeno 12 ore per poter ottenere dei dati accurati.
In pazienti sani, il lattulosio viene metabolizzato a livello del colon, creando gas che tramite il sangue vengono portati ai polmoni ed espulsi.
Nei pazienti con SIBO, sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue, invece, viene metabolizzato prima nell’intestino tenue e poi nel colon, per cui si riscontrano valori raddoppiati di idrogeno e metano.
Il breath test al lattulosio positivo
Il breath test al lattulosio si considera positivo quando:
- si presenta un picco prima del tempo, in cui si misurano livelli di idrogeni superiori a 10 ppm per due volte consecutive;
- un successivo picco a 15-20 minuti di distanza, con un valore superiore di 20 ppm.
Il primo picco è dato dal catabolismo errato che avviene nell’intestino tenue, mentre il secondo è dato dai residui non idrolizzati che arrivano, invece, nel colon.
La SIBO
La sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue (o SIBO) è una condizione caratterizzata da una concentrazione eccessiva di batteri nel tratto in questione.
La digestione in questo caso diventa difficoltosa, in particolar modo per quanto riguarda i lipidi, e si mostra con i sintomi tipici delle sindromi da malassorbimento, quali:
- meteorismo;
- flatulenza;
- presenza di grasso nelle feci (steatorrea);
- gonfiore addominale;
- diarrea frequente;
- perdita di peso.