• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
Cerca nel sito

Cerca un Reparto, un Medico o in tutto il sito:

NUMERI UTILI

  • Ambulatori
  • News e Approfondimenti
    • News
    • Approfondimenti
  • Convenzioni
  • FAQ
Attività Privata- Policlinico Gemelli
  • PRENOTA ONLINE
  • Struttura e accoglienza
    • Ambulatori Gemelli CURAE
    • Gemelli Medical Point – Nomentano
  • Servizi
    • Prenotazioni
    • Prestazioni ambulatoriali
    • Interventi chirurgici
    • Pacchetti prevenzione
    • Ritiro referti
    • Richiesta documentazione clinica
    • Ricoveri
  • Gli specialisti
  • Contatti
    • Come raggiungerci
Home / Approfondimenti / Ecografia endocavitaria: indicazioni cliniche, modalità di esecuzione e vantaggi diagnostici

Ecografia endocavitaria: indicazioni cliniche, modalità di esecuzione e vantaggi diagnostici

L’ecografia endocavitaria è una tecnica di imaging ecografico che prevede l’introduzione di una sonda all’interno di una cavità corporea, naturale, al fine di ottenere immagini ad alta risoluzione di organi e strutture anatomiche non facilmente valutabili con approccio transcutaneo. 
30 Luglio 2025
Approfondimenti
ecografia endocavitaria roma

L’ecografia endocavitaria è una tecnica di imaging ecografico che prevede l’introduzione di una sonda all’interno di una cavità corporea, naturale, al fine di ottenere immagini ad alta risoluzione di organi e strutture anatomiche non facilmente valutabili con approccio transcutaneo. 

Si tratta di un esame ampiamente impiegato in ambito ginecologico, urologico e proctologico, per la sua elevata accuratezza diagnostica e la capacità di visualizzare tessuti profondi con definizione superiore rispetto agli ultrasuoni tradizionali.

La metodica è ben tollerata, non invasiva e priva di radiazioni ionizzanti, rendendola adatta anche in età fertile o in pazienti che richiedono monitoraggio ecografico ripetuto.

Principali tipologie di ecografia endocavitaria

ecografia endocavitaria

L’ecografia endocavitaria può essere distinta in diverse varianti, a seconda della cavità utilizzata come via di accesso e dell’apparato anatomico da esplorare. 

Le principali sono:

  • ecografia transvaginale, utilizzata per lo studio dell’utero, delle ovaie, dell’endometrio e in generale della pelvi. È la metodica di riferimento in ginecologia per valutazioni di infertilità, dolore pelvico, sanguinamenti anomali, cisti ovariche e tumori ginecologici;
  • ecografia transrettale, impiegata soprattutto in urologia per l’analisi dettagliata della prostata, delle vescicole seminali e della parete rettale. È fondamentale nella diagnostica delle patologie prostatiche, tra cui l’ipertrofia prostatica benigna, prostatiti e il sospetto carcinoma;
  • ecografia endoanale, meno frequente e utilizzate in contesti specifici, ad esempio per la valutazione delle fistole perianali, neoplasie rettali o incontinenza.

L’impiego di sonde ad alta frequenza consente una risoluzione eccellente delle immagini, pur con una profondità di campo limitata, motivo per cui la metodica è indicata soprattutto per strutture pelviche o profondamente localizzate.

Indicazioni all’ecografia endocavitaria

L’ecografia endocavitaria viene prescritta in una vasta gamma di condizioni, sia in fase diagnostica che nel follow-up di patologie note. 

Le indicazioni più frequenti comprendono:

In ginecologia

  • valutazione morfologica e funzionale dell’ovaio (in caso di cisti, sindrome dell’ovaio policistico, endometriosi);
  • misurazione dello spessore endometriale in corso di sanguinamenti anomali o monitoraggio ormonale;
  • stadiazione e controllo post-trattamento di neoplasie uterine o ovariche.

In urologia

  • esplorazione della prostata nei casi di ipertrofia, prostatiti acute o croniche o sospetto carcinoma;
  • guida per biopsia prostatica ecoguidata;
  • studio delle vescicole seminali nei disturbi della fertilità maschile.

Altre applicazioni comprendono lo studio del pavimento pelvico, delle fistole perianali, del retto in caso di patologie infiammatorie croniche intestinali e nella valutazione preoperatoria in chirurgia pelvica.

Esecuzione dell’ecografia endocavitaria

L’esecuzione dell’ecografia endocavitaria richiede una preparazione minima, variabile in base al tipo di accesso. 

Per l’esame transvaginale, in genere non è necessaria alcuna preparazione specifica; per l’approccio transrettale può essere richiesto un clistere evacuativo il giorno dell’esame.

Il paziente viene posizionato sul lettino in posizione ginecologica (ecografia endovaginale) o laterale (ecografia transrettale o endoanale). 

La sonda ecografica, rivestita da un protezione monouso sterile e lubrificata, viene introdotta con delicatezza nella cavità. 

L’esame ha una durata media di 10–20 minuti e non richiede sedazione.

Durante l’esame è possibile eseguire misurazioni precise, valutare flussi vascolari con Doppler o prelevare campioni bioptici in modo mirato, se necessario.

Vantaggi dell’ecografia endocavitaria

L’ecografia endocavitaria offre numerosi vantaggi rispetto agli ultrasuoni transaddominali, tra cui:

  • migliore risoluzione spaziale, grazie alla vicinanza della sonda alla struttura da studiare;
  • assenza di interferenze gassose o adipose, che spesso limitano la qualità delle immagini in approccio transcutaneo;
  • possibilità di effettuare biopsie mirate e guidate ecograficamente;
  • tollerabilità elevata, senza necessità di anestesia o ricovero.

Queste caratteristiche rendono l’esame lo standard diagnostico di riferimento per numerose patologie pelviche, sia benigne che oncologiche.

Controindicazioni e limiti

L’ecografia endocavitaria è generalmente sicura, ma presenta alcune controindicazioni relative. 

Non è indicata in caso di:

  • processi infettivi acuti o infiammatori della regione pelvica o rettale;
  • pregresso intervento chirurgico con stenosi anatomiche;
  • rifiuto del paziente o ansia marcata non gestibile senza sedazione.

Inoltre, la metodica ha una profondità limitata di esplorazione, per cui può essere meno efficace nello studio di masse pelviche voluminose o in estensione extrapelvica.

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

Ti potrebbe interessare anche

risonanza magnetica ginocchio roma
16 Ottobre 2025
Approfondimenti

La risonanza magnetica al ginocchio: tipologie, indicazioni, preparazione e durata

La risonanza magnetica al ginocchio è un esame non invasivo per la diagnosi di patologie e infortuni traumatici: un'an...
Scopri di più
coronarografia rischi roma
14 Ottobre 2025
Approfondimenti

I rischi di una coronarografia: valutazione anche in relazione all’età del paziente

La coronarografia è una procedura invasiva generalmente sicura ma può comportare rischi come sanguinamento, infezioni...
Scopri di più
glioblastoma roma
13 Ottobre 2025
Approfondimenti

Il glioblastoma: i sintomi, le cause, la diagnosi e il percorso terapeutico

Il glioblastoma è una forma di tumore cerebrale maligno e molto aggressivo: un'analisi dei sintomi, delle cause, della...
Scopri di più
tetralogia di fallot roma
9 Ottobre 2025
Approfondimenti

La tetralogia di Fallot: sintomi, intervento chirurgico ed esiti negli adulti

La tetralogia di Fallot è la più frequente cardiopatia congenita cianogena e provoca una colorazione bluastra della c...
Scopri di più
adenocarcinoma prostatico roma
7 Ottobre 2025
Approfondimenti

Il tumore alla prostata: cos’è, cause, sintomi, percorso diagnostico e terapeutico

Il tumore alla prostata è il tumore maligno più comune negli uomini > 50: un'analisi di cause, sintomi, percorso diag...
Scopri di più
morbo di crohn roma
2 Ottobre 2025
Approfondimenti

Il morbo di Crohn: sintomi, cause, diagnosi e percorso di cure

Il morbo di Crohn è un’infiammazione cronica che solitamente interessa l’intestino tenue e il colon: un'importante...
Scopri di più
hpv dna test positivo cosa fare
30 Settembre 2025
Approfondimenti

L’HPV test: quando farlo, cosa fare se è positivo e differenze con il Pap test

L’HPV test rileva la presenza del Papilloma Virus: un'analisi di quando farlo, cosa fare se è positivo e cosa cambia...
Scopri di più
pancreatite acuta
25 Settembre 2025
Approfondimenti

La pancreatite acuta: sintomi, cause e terapia

La pancreatite acuta è un’infiammazione del pancreas che provoca forti dolori addominali: analizziamo sintomi, cause...
Scopri di più
fistola anale
23 Settembre 2025
Approfondimenti

La fistola anale: sintomi, cause, tipologie e percorso di cure

La fistola anale è quasi sempre il risultato di un ascesso anale precedente: l'intervento chirurgico ha l'obiettivo si...
Scopri di più
aneurisma aorta addominale roma
18 Settembre 2025
Approfondimenti

L’aneurisma dell’aorta addominale: sintomi, intervento e tecniche chirurgiche

L'aneurisma dell’aorta addominale è una dilatazione caratterizzata da un aumento di diametro di almeno il 50%: una c...
Scopri di più

Barra laterale primaria

Scopri le news

Cerca negli approfondimenti

Prenota

Prenota online 06 8881 8881

LUN – VEN dalle 8:30 alle 18:00
SAB dalle 9:00 alle 13:00

Hai bisogno di aiuto?

Contattaci

Footer

Ambulatori News Approfondimenti Convenzioni FAQ Strutture e accoglienza Gemelli Medical Point Contatti Come raggiungerci
Prestazioni ambulatoriali Interventi chirurgici Pacchetti prevenzione Gli specialisti
Privacy Policy Cookie Policy Regolamento ALPI

Restiamo in contatto

Per essere subito informato sulle nostre attività.

Iscriviti

Prenota online

Pochi click per prenotare una prestazione.

Prenota

© 2025 Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS
Codice Fiscale e P.IVA n. 13109681000

Sede Legale Largo Francesco Vito 1, 00168 Roma
Sede Operativa Largo Agostino Gemelli 8, 00168 Roma
Tutti i diritti riservati / All Rights Reserved

Enti Fondatori

Logo Istituto Toniolo
Logo Università Cattolica del Sacro Cuore
Numeri Utili
PRENOTAZIONI e DISDETTE

Policlinico Gemelli
06 8881 8881
Gemelli Medical Point
06 8881 8881