Dolore al fianco: sintomi, cause, diagnosi e cure
Il dolore al fianco si presenta a livello dell’addome e può essere percepito sia sul lato destro che sinistro.
Si presenta come un dolore che può essere:
- continuo;
- intermittente (con spasmi).
Nel caso di dolore intermittente si avvertono fasi di intenso dolore alternate a completa quiescenza della sintomatologia dolorosa.
Il dolore al fianco
Può essere collegato a diverse patologie o insorgere a seguito di traumi ed è identificabile come un dolore che si colloca tra:
- bacino;
- inizio della gabbia toracica.
Può comparire sia a sinistra che a destra; in persone poco allenate o che utilizzano carichi allenanti troppo pesanti, corsa o camminata veloce, si può presentare un dolore localizzato all’altezza della milza.
Dolore fianco destro
Le condizioni più comuni che possono manifestarsi con un dolore localizzato sul lato destro sono:
- calcoli biliari, renali o urinari;
- appendicite;
- costipazione;
- cisti ovarica;
- ulcera;
- gastrite;
- ciclo mestruale.
Dolore fianco sinistro
Un doloretto al fianco sinistro, però, può essere dovuto anche a:
- calcoli renali e colica renale;
- ingrossamento della milza (splenomegalia);
- stitichezza cronica;
- diverticolite;
- nella donna, mestruazioni e patologie ginecologiche.
I sintomi del dolore al fianco
Il primo e più importante sintomo di questa problematica è il dolore persistente oppure spasmodico presente sul fianco.
Tra i sintomi correlati troviamo:
- febbre;
- brividi;
- sangue nelle urine;
- nausea;
- vomito;
- gonfiore addominale;
- perdita di peso;
- sangue nelle feci.
Questi sintomi devono essere valutati attentamente - specialmente quando si presentano in concomitanza al dolore al fianco - e richiedono una visita medica specialistica per individuarne tempestivamente la causa.
Le cause del dolore al fianco
Il dolore è spesso collegato a diverse patologie come:
- intolleranze alimentari;
- gastrite;
- epatite;
- calcoli biliari;
- endometriosi;
- colite;
- calcoli renali;
- cistite ovarica;
- appendicite;
- pancreatite;
- morbo di Crohn;
- rottura o ingrossamento della milza;
- sindrome dell’intestino irritabile;
- stipsi (stitichezza);
- ulcera gastrica.
Può originarsi anche a seguito delle seguenti patologie tumorali al:
- colon-retto;
- pancreas;
- fegato.
Può anche scaturire anche a causa di:
- traumi diretti al fianco;
- infezioni renali;
- infezioni urinarie.
La diagnosi di dolore al fianco
La diagnosi differenziale viene effettuata da uno specialista e può essere coadiuvata da diverse indagini come:
- ecografia addominale;
- radiografia addominale.
Nel caso di sospette infezioni e/o malattia di Crohn possono essere richiesti esami delle urine, delle feci e una gastroscopia.
Le cure per il dolore al fianco
I trattamenti per il dolore al fianco possono essere indicati solo ed esclusivamente dopo aver eseguito la diagnosi corretta e aver identificato la causa del dolore.
Il primo trattamento indicato è però la correzione dell’alimentazione, che prevede un consumo abbondante di acqua e l’eliminazione di cibi spazzatura.
Trattamenti farmacologici
Qualora il dolore si origini da una patologia di tipo infettivo, vengono prescritti al paziente specifici antibiotici per eliminare il problema.
In questo caso spesso vengono associati farmaci antinfiammatori per eliminare la sensazione di dolore.
Trattamenti chirurgici
Nel caso di:
- ulcere e diverticoliti avanzate;
- tumori;
- calcoli renali;
- rottura della milza,
e altre problematiche di grave entità, può essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico risolutivo.
Riposo e corretta alimentazione
Nei casi meno gravi spesso può essere necessario semplicemente un periodo di riposo, soprattutto quando la causa è da ricercarsi in:
- affaticamento muscolare;
- contusioni al costato;
- microfratture e/o fratture costali.