La visita neurologica per il mal di testa
La visita neurologica per il mal di testa è utile per identificare le cause e le cure per la cefalea, che può essere primaria o secondaria.
La visita neurologica per il mal di testa
La visita neurologica per il mal di testa, più correttamente cefalea, è un esame specifico per studiare i quadri di cefalea, individuando il percorso corretto di cura.
Il mal di testa è, infatti, una condizione che affligge un numero importante di individui, con manifestazioni e cause sempre differenti.
Per questo motivo la visita neurologica è utile per identificare in primo luogo la tipologia di cefalea, che può essere:
- primaria;
- secondaria.
La visita neurologica per la cefalea prevede in primo luogo l’anamnesi del paziente, raccogliendo le informazioni sui sintomi, i dati demografici del paziente e il suo stile di vita.
Una volta comprese le caratteristiche dei sintomi, si procede con:
- il test della motilità oculare;
- lo studio dei muscoli del viso;
- l’analisi della deglutizione e dell’udito;
- lo studio dei riflessi, del linguaggio e del riconoscimento di oggetti e colori;
- l’analisi del sistema motorio e dei movimenti;
- la valutazione del senso di orientamento e dell’equilibrio.
I fattori che richiedono un’attenzione particolare sono:
- l’età (al di sopra dei 50 anni, una nuova cefalea o uno schema differente da quello riscontrato in passato, può essere considerato un campanello d’allarme);
- persistenza del dolore e/o ingravescenza costante;
- febbre;
- papilledema (tumefazione del disco ottico, causato da un aumento della pressione endocranica;
- dolore forte ad insorgenza molto rapida.
Cefalea primaria
Si parla di cefalea primaria quando il mal di testa non riconosce altre cause, per cui la terapia può essere identificata anche già a seguito della visita neurologica.
È più frequente nelle pazienti di sesso femminile, non sono presenti lesioni e sono le forme più comuni.
Tra queste si annoverano:
- la cefalea muscolotensiva (la più comune);
- l’emicrania con o senza aura (improvvisi lampi di luce) che precede o si associa al dolore;
- la cefalea a grappolo.
Cefalea secondaria
La cefalea secondaria, invece, è causata da altre condizioni che mostrano come sintomatologia il mal di testa.
In questo caso sono numerose le patologie che si palesano in questo modo, per cui è necessario eseguire ulteriori test diagnostici o un trattamento in urgenza.
È molto importante, in questo caso, analizzare attentamente i sintomi riscontrati, in particolar modo se il mal di testa:
- peggiora nel tempo;
- è particolarmente forte;
- si manifesta a seguito di attività fisica;
- si presenta in concomitanza con altri sintomi, come febbre, confusione, sonnolenza, intorpidimento degli altri.
Può essere, infatti, secondario a patologie molto gravi, come tumori, infiammazioni, malformazioni dei vasi sanguigni o infezioni.
Gli esami complementari alla visita neurologica per il mal di testa
Gli esami che possono essere richiesti a seguito di una visita neurologica per la cefalea sono:
- la risonanza magnetica nucleare (RMN);
- la tomografia assiale computerizzata (TAC);
- la radiografia del cranio;
- l’elettroencefalogramma;
- la polisonnografia;
- l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici.