La sinoviectomia al ginocchio: che cos’è, come si esegue, indicazioni e convalescenza
La sinoviectomia al ginocchio è un intervento chirurgico impiegato per trattare l'infiammazione della membrana sinoviale articolare, la membrana di tessuto connettivo che riveste le articolazioni, in questo caso relativa al ginocchio.
La sinoviectomia
La sinoviectomia prevede la rimozione parziale o totale della membrana sinoviale colpita da una patologia articolare.
Questa membrana, essenziale per il funzionamento dell'articolazione, può essere soggetta ad infiammazioni acute o croniche, sierose o secche.
A seconda della gravità della condizione e dell'estensione dell'infiammazione, il chirurgo può optare per una sinoviectomia parziale o totale.
La sinoviectomia al ginocchio
La sinoviectomia è eseguita tramite un'incisione chirurgica nell'articolazione del ginocchio: può essere effettuata con anestesia locoregionale o generale e, in alcuni casi, tramite artroscopia, una tecnica meno invasiva che offre una più rapida ripresa post-operatoria.
Una volta rimossa la membrana sinoviale (o sinovia), nelle settimane successive all’intervento questa si rigenera in modo naturale.
Le indicazioni per la sinoviectomia al ginocchio
La sinoviectomia del ginocchio è indicata in diversi casi, tra cui le lesioni infiammatorie dell'articolazione, come l'artrite reumatoide, in cui l'infiammazione cronica della membrana sinoviale causa danni progressivi.
Può essere utilizzata, inoltre, nei pazienti affetti da emofilia, patologia che può portare a emartrosi ricorrenti, con accumulo di sangue nell'articolazione.
Quando i trattamenti conservativi come farmaci antinfiammatori, infiltrazioni locali e terapie fisiche si dimostrano inefficaci nel trattare l'infiammazione, la sinoviectomia può essere presa in considerazione come opzione terapeutica.
Le preparazione per la sinoviectomia
Prima di sottoporsi a una sinoviectomia al ginocchio, è fondamentale una valutazione accurata dei sintomi e una diagnosi appropriata.
Per confermare la presenza dell'infiammazione e determinarne la causa si ricorre a:
- esami del liquido sinoviale;
- analisi istologica mediante ago-biopsia.
La preparazione preoperatoria del paziente, inoltre, può includere esami diagnostici specifici, valutazioni cardiologiche e screening per eventuali controindicazioni all'intervento.
Il trattamento post-operatorio e la riabilitazione
Dopo l'intervento, il paziente può sperimentare dolore e gonfiore nell'area operata.
L'uso di stampelle può essere consigliato per scaricare il peso dell'arto e ridurre lo stress sull'articolazione: la fisioterapia, inoltre, gioca un ruolo fondamentale nella fase post-operatoria, aiutando a ripristinare la mobilità articolare e a rinforzare la muscolatura circostante.
La frequenza e la durata delle sedute di fisioterapia varieranno a seconda del paziente e delle specifiche indicazioni del chirurgo.
Possibili complicazioni della sinoviectomia
Questo tipo di intervento ha dimostrato di essere efficace nel trattamento dell'infiammazione cronica della membrana sinoviale e nel ridurre il dolore e la disfunzione articolare associati.
I pazienti possono sperimentare un miglioramento significativo della qualità della vita dopo l'intervento: tuttavia, come con qualsiasi procedura chirurgica, possono verificarsi complicazioni.
È importante seguire attentamente le istruzioni post-operatorie del chirurgo per ridurre al minimo il rischio di complicazioni come:
- infezioni;
- emorragie;
- danni ai tessuti circostanti.