La microscopia endoteliale: indicazioni, preparazione e durata
La microscopia endoteliale è un esame diagnostico per immagini che permette lo studio dell’endotelio corneale.
La microscopia endoteliale permette l’acquisizione di immagini fotografiche grazie al microscopio endoteliale.
Questo esame permette di valutare la densità delle cellule endoteliali, indispensabili per l’acuità visiva e per il mantenimento della trasparenza corneale.
La microscopia endoteliale è un esame indolore e non invasivo che non prevede specifiche norme di preparazione o controindicazioni di nessun tipo.
È bene specificare che, nel corso della vita di un individuo, il numero di queste cellule varia davvero molto:
- calano tra infanzia e adolescenza;
- rimangono relativamente stabili durante la fascia di età che va dai 20 ai 50 anni;
- si riducono fisiologicamente negli over 60.
La microscopia endoteliale
La microscopia endoteliale corneale è utilizzata per stabilire:
- vitalità delle cellule endoteliali;
- numero delle cellule endoteliali (esame morfometrico);
- forma e grandezza delle cellule endoteliali (esame morfologico).
Le cellule dell’endotelio non si ripristinano con il rinnovamento cellulare ed è per questo che quelle che vengono perse a seguito di una patologia oppure fisiologicamente non possono essere sostituite.
L’endotelio corneale ha funzioni di barriera e pompa tra le diverse strutture dell’occhio ed è particolarmente sensibile agli interventi, alle infezioni batteriche o ai traumi.
L’esame è indolore e non invasivo, per questo può essere effettuato da chiunque.
Si esegue con il paziente seduto di fronte al microscopio endoteliale, con mente e fronte posizionati su apposito supporto.
È necessaria una minima collaborazione, poiché bisogna rimanere con l’occhio aperto e ben fermi mentre si fissa, per breve tempo, una mira luminosa. In questo modo è possibile acquisire un’immagine pulita e ben delineata.
Il parametro più utilizzato per un’analisi dell’endotelio è quello densitometrico, ovvero la valutazione delle cellule presenti in un’area campione: questo perché le cellule dell’endotelio si allargano per coprire una lesione o sostituire delle cellule, portando a una minor densità cellulare.
Indicazioni
Le indicazioni per effettuare una microscopia endoteliale sono:
- preparazione di intervento oftalmico (trapianto di cornea, glaucoma, intervento di cataratta);
- valutazione dell’andamento di determinate patologie degenerative (come la distrofia di Fuchs e le distrofie endoteliali);
- preparazione a interventi di chirurgia refrattiva;
- valutazione dei possibili danni congeniti all’endotelio da cornea guttata (Distrofia di Fuchs).
È necessario sottoporsi a questo tipo di test anche dopo aver subito traumi da impatto e durante i follow up post-intervento.
La microscopia endoteliale, infine, può essere utilizzata per monitorare la progressiva e fisiologica degenerazione dell’endotelio dovuta all’età.
Preparazione
La microscopia endoteliale non prevede alcun tipo di preparazione da parte del paziente.
Durata della microscopia endoteliale
Questo tipo di esame per immagini ha una durata davvero molto breve, per acquisire le immagini sono sufficienti pochi secondi a occhio.