IGRT: indicazioni, preparazione, durata ed effetti collaterali
La IGRT o radioterapia guidata dalle immagini è una tecnica avanzata che permette di controllare e ottimizzare il trattamento della radioterapia nei pazienti, definire quotidianamente, e con notevole precisione, la posizione del volume bersaglio da irradiare e degli organi sani limitrofi da preservare.
La IGRT
Con la IGRT è possibile acquisire immagini tridimensionali ad altissima precisione, che vengono utilizzate per verificare e identificare:
- la posizione esatta del tumore;
- l’estensione del tumore.
Questa tecnica viene eseguita durante l’intero ciclo radioterapico e permette di adattare le radiazioni somministrate per colpire il tumore e ridurre al minimo i danni ai tessuti circostanti.
La IGRT, inoltre, permette di monitorare le condizioni tumorali e, qualora sia necessario, ricalibrare la posizione del paziente durante il trattamento, così da irradiare sempre in modo corretto il tumore.
In questo modo è possibile ottenere diversi vantaggi, come la riduzione degli effetti collaterali e della tossicità della terapia, valutando, per esempio, le interferenze dovute ai movimenti degli organi ed eventuali modifiche nel riempimento degli organi circostanti, che possono spostare il bersaglio della radioterapia.
La IGRT prevede i seguenti step:
- posizionamento del paziente sul lettino di terapia secondo le coordinate stabilite durante la prima simulazione;
- acquisizione di un'immagine 3D ad alta risoluzione;
- sovrapposizione e confronto dell'immagine 3D con l'immagine TC ottenuta nella prima simulazione;
- individuazione e correzione automatica di eventuali modifiche;
- esecuzione della terapia.
Le indicazioni per la IGRT
Le indicazioni per la radioterapia guidata da immagini sono:
- localizzazione del tumore in regioni complesse e/o vicino ad organi sensibili (es. ghiandola prostatica);
- recidive tumorali.
La preparazione per la radioterapia guidata da immagini
Può essere richiesta una specifica preparazione sulla base del distretto anatomico interessato dal trattamento, ad esempio per trattamenti di neoplasie prostatiche il paziente dovrà osservare precise indicazioni fornite dall’equipe medica sullo svuotamento rettale e il riempimento vescicale.
Saranno comunque i medici specialisti a determinare eventuali norme di preparazione qualora ve ne sia necessità.
La durata della IGRT
Una singola seduta di IGRT dura in media pochi minuti.
Il numero delle sedute di radioterapia viene, inoltre, pianificato in base alle condizioni specifiche del paziente e alla complessità del tumore.
Gli effetti collaterali della IGRT
Questa tipologia di radioterapia, benché localizzata, può causare effetti collaterali a livello sistemico o direttamente correlati alla zona trattata.
Tra gli effetti collaterali più comuni vi sono:
- leucopenia/anemia;
- stanchezza;
- nausea;
- dolori muscolari;
- vomito;
- perdita di capelli;
- alterazioni cutanee o mucositi.
Effetti specifici possono variare a seconda dell’area trattata.
È ovvio che la realizzazione di apparecchiature particolarmente avanzate, capaci di concentrare con precisione il fascio radioattivo sulla zona tumorale risparmiando i tessuti circostanti, ha ridotto in modo determinante la comparsa degli abituali effetti collaterali legati alla radioterapia tradizionale.
Esistono anche degli effetti collaterali a lungo termine, che possono manifestarsi anni o mesi dopo il trattamento: è importante, ad ogni modo, sottolineare che non tutti i pazienti sperimentano questi effetti collaterali e che, in caso di insorgenza, la loro gravità varia da individuo a individuo.