L’epidurale: cos’è, quando si usa, i vantaggi e le controindicazioni
L'epidurale, o anestesia epidurale, è una tecnica di anestesia locale utilizzata per ridurre o eliminare il dolore durante il parto o per gli interventi chirurgici addominali, al bacino o alle gambe.
Questa tecnica viene eseguita inserendo un ago sottile nell'epidurale, lo spazio tra la colonna vertebrale e il rivestimento esterno del midollo spinale, e iniettando anestetico locale.
In questo opuscolo, discuteremo la procedura dell'epidurale, quando è possibile farla, i vantaggi e le controindicazioni di questa tecnica.
L'epidurale
L'epidurale prevede l'inserimento di un ago sottile nella parte bassa della schiena del paziente.
Una volta che l'ago è posizionato correttamente, un catetere viene fatto scorrere attraverso l'ago e posizionato all'interno dello spazio epidurale.
Questo spazio si trova tra le vertebre e il midollo spinale e contiene i nervi che trasmettono le sensazioni dolorose.
Le indicazioni
L'anestesia epidurale può essere utilizzata in diversi contesti clinici, tra cui:
- il parto;
- l'intervento chirurgico addominale;
- la gestione del dolore cronico (peridurale antalgica);
- il trattamento delle lesioni spinali.
Epidurale per il parto
La tecnica in questione, dunque, consente di bloccare temporaneamente la trasmissione delle sensazioni dolorose, alleviando il dolore durante il parto o eliminandolo durante un’operazione.
Nel contesto del parto, è spesso utilizzata per alleviare il dolore e può essere somministrata in qualsiasi momento durante il travaglio.
Nel contesto chirurgico, invece, può essere utilizzata come anestesia primaria o come parte di una tecnica di anestesia combinata.
Quando viene utilizzata per il trattamento del dolore cronico, infine, può essere somministrata periodicamente come parte di un piano di gestione del dolore a lungo termine.
Le controindicazioni
Sebbene l'epidurale sia una procedura comune e relativamente sicura, ci sono alcune controindicazioni che potrebbero rendere inadeguata la sua somministrazione.
Ad esempio, la presenza di infezioni cutanee nella zona in cui verrà inserito l'ago epidurale può rappresentare un rischio di infezione sistemica.
Inoltre, può essere controindicata in caso di disturbi della coagulazione del sangue o di malattie emorragiche. Altre controindicazioni includono:
- ipotensione grave;
- insufficienza cardiaca;
- allergie note ai farmaci utilizzati durante la procedura;
- la presenza di deformità della colonna vertebrale (come la scoliosi).
Prima di somministrare l'anestesia, il medico esaminerà attentamente la storia clinica del paziente e valuterà i rischi e i benefici della procedura.
I vantaggi dell’epidurale
L'epidurale offre numerosi vantaggi ai pazienti che devono sottoporsi a interventi chirurgici o che necessitano di un trattamento del dolore a lungo termine.
In primo luogo, è altamente efficace nel ridurre il dolore e l'ansia associati al parto o all'intervento chirurgico.
Ciò significa che i pazienti possono sentirsi più confortevoli durante la procedura e recuperare in modo più rapido dopo il trattamento.
In secondo luogo, può essere somministrata in modo relativamente sicuro con rischio di complicanze postoperatorie relativamente più basso rispetto all’anestesia generale.
Infine, può fornire un sollievo efficace e duraturo dal dolore cronico, il che significa che alcuni pazienti possono, in questo modo, migliorare la loro qualità di vita.
In generale, l'epidurale rappresenta un'opzione di trattamento sicura ed efficace per il dolore associato a una vasta gamma di condizioni cliniche.