Elettroencefalogramma: tipologie, indicazioni, durata e preparazione
L’elettroencefalogramma è un esame non invasivo che consente di analizzare, monitorare e registrare l'attività elettrica del cervello, riportandola graficamente e capace di individuare eventuali anomalie.
Può essere eseguito in tre modi differenti, tutti assolutamente indolori.
L'elettroencefalogramma
L’elettroencefalogramma può essere eseguito in 3 maniere differenti, in base alle necessità diagnostiche.
A questo proposito si distingue in:
- elettroencefalogramma standard;
- elettroencefalogramma con privazione di sonno;
- Holter EEG.
Elettroencefalogramma standard
L’elettroencefalogramma standard si esegue con il paziente sul lettino, con 20 elettrodi posizionati direttamente sulla testa o eventualmente dentro una cuffia da indossare.
Esame assolutamente indolore, richiede la collaborazione del paziente, che deve evitare movimenti bruschi e rimanere rilassato.
Grazie all’apposizione di elettrodi in specifiche aree dello scalpo (19+2 elettrodi auricolari di riferimento), l’elettroencefalogramma è in grado di identificare eventuali anomalie e le regioni encefaliche in cui si verificano.
Nei casi di anomalie difficilmente riscontrabili con la metodica standard, si ricorre all’EEG dopo privazione di sonno all’Holter EEG.
La durata dell’encefalogramma standard è di circa 20 minuti.
Elettroencefalogramma con privazione di sonno
L’elettroencefalogramma con privazione del sonno si esegue mentre il paziente dorme per un’ora: per tale motivo, al paziente è richiesto di rimanere sveglio la notte precedente l’esame (da qui il nome).
La durata dell'elettroencefalogramma dopo privazione del sonno, è di 60 minuti.
Holter EEG
Ultima variante dell’elettroencefalogramma è l’Holter EEG, in cui l’attività cerebrale viene registrata per circa 24 ore, grazie ad un dispositivo portatile consegnato al paziente.
Una volta posizionati gli elettrodi sulla testa, il sistema di registrazione viene consegnato al paziente: questo strumento consente di monitorare costantemente l’attività elettrica del cervello, che, una volta registrata, viene esaminata dallo specialista neurologo.
Il paziente è invitato ad annotare gli avvenimenti della giornata e il relativo l’orario, in modo da associare anomalie elettroencefalografiche a determinati episodi riportati nel diario, trovando riscontro nel tracciato registrato.
A cosa serve
L'esame è indicato nella diagnosi e nel controllo delle epilessie, nonché dei pazienti con tumori cerebrali, in quanto possono essere causa di episodi epilettici.
Ulteriori condizioni in cui il tracciato elettroencefalografico è di supporto clinico:
- encefalopatie;
- encefaliti;
- disturbi del sonno;
- gli esiti di un ictus;
- lesioni cerebrali di varia natura;
- alterazioni da abuso di sostanze (come alcol e droghe).
Preparazione
Non richiede una particolare preparazione, se non l’astensione dall’assunzione di sostanze, come ad esempio gli alcolici, che possono alterare la funzione elettrica cerebrale.
Effetti collaterali
È considerato un esame sicuro e senza effetti collaterali.
Raramente si osservano crisi epilettiche nello svolgimento di questo esame, causate dalla stimolazione luminosa intermittente eseguibile nel corso di tale accertamento.