• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
Cerca nel sito

Cerca un Reparto, un Medico o in tutto il sito:

NUMERI UTILI

  • Ambulatori
  • News e Approfondimenti
    • News
    • Approfondimenti
  • Convenzioni
  • FAQ
Attività Privata- Policlinico Gemelli
  • PRENOTA ONLINE
  • Struttura e accoglienza
    • Ambulatori Gemelli CURAE
    • Gemelli Medical Point – Nomentano
  • Servizi
    • Prenotazioni
    • Prestazioni ambulatoriali
    • Interventi chirurgici
    • Pacchetti prevenzione
    • Ritiro referti
    • Richiesta documentazione clinica
    • Ricoveri
  • Gli specialisti
  • Contatti
    • Come raggiungerci
Home / Approfondimenti / Alluce valgo: sintomi, cause e percorso di cure

Alluce valgo: sintomi, cause e percorso di cure

L'alluce valgo è la prima causa di chirurgia del piede nella donna e la seconda nell'uomo: un'analisi di sintomi, cause e percorso di cure.
20 Marzo 2025
Approfondimenti
alluce valgo roma

L’alluce valgo è una deformità che riguarda il primo metatarso del piede che tende a deviare in varo.

Nelle deformità più marcate, l'alluce valgo può portare le dita adiacenti in griffe, a causa della mancanza di spazio, o nei casi ancora più gravi alla sovrapposizione del secondo dito sull’alluce.

L'anatomia dell’avampiede porta ad un’alterazione della biomeccanica e, di conseguenza del passo, e al coinvolgimento dei tessuti molli, la formazione della cosiddetta “cipolla”.

Questa può arrivare ad un grado di infiammazione tale (borsite), da ulcerarsi con conseguente rischio infettivo.

Colpisce soprattutto persone in età matura, in maggioranza di sesso femminile: è la prima causa di chirurgia del piede nella donna e la seconda nell'uomo, dopo l'alluce rigido.

L’alluce valgo

alluce valgo

L’alluce valgo è una deformità progressiva dell’avampiede caratterizzata dalla deviazione laterale del primo dito (alluce) e mediale del primo metatarso, con conseguente prominenza ossea sul lato interno del piede.

Questa sporgenza, comunemente definita “cipolla”, si associa spesso a dolore, infiammazione, difficoltà nella deambulazione e problematiche estetiche.

La causa dell’alluce valgo è multifattoriale: predisposizione genetica, calzature inadatte (particolarmente quelle strette o con tacchi alti), lassità legamentosa, piede piatto e disturbi biomeccanici giocano un ruolo cruciale nella genesi della patologia.

La progressione dell’alluce valgo porta a un progressivo peggioramento della qualità della vita, limitando l’attività fisica e aumentando il rischio di patologie articolari secondarie.

Purtroppo, le terapie conservative come plantari, ortesi, fisioterapia e calzature ergonomiche non risolvono la deformità: possono solo rallentarne la progressione e alleviare temporaneamente i sintomi.

La chirurgia rappresenta quindi l’unica possibilità terapeutica definitiva.

L’intervento, personalizzato in base alla gravità della deformità e alle caratteristiche anatomiche del paziente, ha l’obiettivo di riallineare il primo metatarso e l’alluce, eliminare la borsite e ripristinare l’equilibrio biomeccanico del piede.

Le tecniche chirurgiche sono molteplici, dalle osteotomie mini-invasive alle correzioni più complesse con stabilizzazione tramite viti e placche.

Grazie all’evoluzione delle tecniche chirurgiche e all’approccio mini-invasivo, i tempi di recupero sono sempre più rapidi, con un miglioramento funzionale e un’alta soddisfazione del paziente.

In sintesi, la chirurgia non è solo una scelta, ma l’unica soluzione realmente risolutiva per il trattamento dell’alluce valgo.

La motivazione per cui si verifica questo fenomeno va ricercata in una deviazione del I° osso metatarsale o nell’osso dell’alluce, che può trovarsi addirittura sovrapposto al secondo dito del piede.

È la prima causa di chirurgia del piede nella donna e la seconda nell'uomo, dopo all'alluce rigido.

La diagnosi di alluce valgo è quasi sempre semplicissima ed è il paziente stesso a formularla, prima ancora di sottoporsi ad una visita specialistica.

Più complesso è analizzarne le cause che possono essere svariate.

I sintomi dell’alluce valgo

Le manifestazioni sintomatologiche dell’alluce valgo sono diverse, risultando in alcuni addirittura asintomatico.

Le fasi più avanzate, invece, mostrano generalmente sintomi evidenti e fastidiosi, come

  • dolore forte all’altezza della protuberanza, nella deambulazione o al secondo dito;
  • rossore della pelle;
  • gonfiore;
  • pelle callosa.

L’alluce valgo, inoltre, può portare ad alterazioni del passo e a vere e proprie lesioni ossee, in virtù del ruolo che ricopre nella deambulazione.

Le cause

Spesso sono già presenti casi di alluce valgo in famiglia, per cui si riconosce una componente ereditaria tra le cause principali.

Altri fattori possono essere:

  • eccessiva rotazione dell’alluce;
  • la presenza del piede piatto nell’infanzia;
  • sovrappeso e obesità;
  • patologie del tessuto connettivo (come la sindrome di Marfan).

Prevenzione

Non esistono metodiche per prevenire l’alluce valgo, in quanto, come detto sopra, è spesso un fenomeno ereditario o secondario ad altre patologie.

È, inoltre, una condizione che deve essere tenuta sotto controllo, in quanto tende al peggioramento nel tempo.

Per questo motivo, nelle prime fasi è opportuno prestare attenzione alla condizione:

  • evitando di restare in piedi a lungo;
  • utilizzando i plantari;
  • prediligendo scarpe dalla calzata comoda.

La cura per l’alluce valgo

L’unico trattamento per la correzione dell’alluce valgo grave è l’intervento chirurgico.

Non esistono, infatti, trattamenti conservativi che consentono di ripristinare la forma naturale del piede, ma solo espedienti utili a gestire il dolore, come:

  • l’utilizzo di scarpe comode;
  • l’assunzione di farmaci antidolorifici;
  • l’esecuzione di esercizi specifici.

Va detto, comunque, che questi trattamenti possono essere efficaci nei casi in cui il disturbo non degeneri, nel momento in cui l’alluce valgo non influisce sulla deambulazione e non sia particolarmente grave.

Diversamente, l’intervento chirurgico è la soluzione per il ripristino morfologico-funzionale del piede.

L'intervento chirurgico per l'alluce valgo

Per poter procedere con l’intervento chirurgico per la correzione dell’alluce valgo è necessario considerare alcuni fattori fondamentali, tra cui:

  • l’età (nel bambino si attende il termine della fase di accrescimento);
  • lo stile di vita del paziente;
  • l’eventuale presenza di patologie che influiscono sul processo di guarigione.

Il trattamento chirurgico dell’alluce valgo prevede in primo luogo la resezione di una porzione dell’osso e il suo riposizionamento.

Può essere eseguito sia con tecnica:

  • open, in cui si esegue un’incisione all’altezza della protuberanza, con accesso diretto;
  • mini-invasiva, grazie all’utilizzo del microscopio chirurgico, inserito tramite piccoli accessi.

Tendenzialmente si preferisce la tecnica mini-invasiva, in quanto:

  • piccole incisioni;
  • tessuti molli preservati;
  • minor tempo chirurgico;
  • una ripresa più veloce.

Questa tecnica può prevedere o meno l’utilizzo di mezzi di sintesi, ovvero di viti in grado di mantenere l’osso osteotomizzato nella posizione desiderata.

L’intervento può essere eseguito con un ricovero in day-hospital, in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale o privatamente.

In quest’ultimo caso è possibile programmare sia un day-hospital che il ricovero di una notte.

Il paziente è autonomo fin da subito e camminerà grazie ad un'apposita scarpa post-operatoria, sulla quale potrà appoggiare il peso del corpo già nell’immediato post-operatorio, senza l’uso obbligato delle stampelle.

Il riposo è comunque consigliato per i primi 15 giorni in modo da permettere la corretta guarigione delle seppur piccole incisioni e della correzione ossea ottenuta.

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

Ti potrebbe interessare anche

parto cesareo roma
15 Maggio 2025
Approfondimenti

Il parto cesareo: cos’è, come si svolge e differenze tra clinico e programmato

Il parto cesareo, o taglio cesareo, è un intervento chirurgico praticato in caso di ostacoli per il parto naturale.
Scopri di più
elettroencefalogramma con privazione del sonno roma
14 Maggio 2025
Approfondimenti

L’elettroencefalogramma con privazione del sonno

L’elettroencefalogramma con privazione del sonno (EEG privato del sonno) è un esame diagnostico utilizzato per anali...
Scopri di più
adenocarcinoma prostatico roma
13 Maggio 2025
Approfondimenti

Il tumore alla prostata: cos’è, cause, sintomi, percorso diagnostico e terapeutico

Il tumore alla prostata è il tumore maligno più comune negli uomini > 50: un'analisi di cause, sintomi, percorso diag...
Scopri di più
acalasia roma
8 Maggio 2025
Approfondimenti

L’acalasia: sintomi, cause e cure

L’acalasia è una patologia a carico dell’esofago che impedisce che il bolo alimentare raggiunga la cavità gastric...
Scopri di più
aneurisma cerebrale intervento roma
7 Maggio 2025
Approfondimenti

L’intervento per l’aneurisma cerebrale: indicazioni, tecniche, recupero e follow-up

L’intervento per l’aneurisma cerebrale viene eseguito per prevenire la rottura di un aneurisma non ancora sanguinan...
Scopri di più
amniocentesi roma
6 Maggio 2025
Approfondimenti

L’amniocentesi: cos’è, quando farla, come si esegue e quali sono i rischi

L'amniocentesi individua eventuali malformazioni congenite o malattie ereditarie prima della nascita: quando farla, com...
Scopri di più
meningioma roma
1 Maggio 2025
Approfondimenti

Il meningioma: sintomi, cause e percorso di cure

Il meningioma è un tumore benigno e spesso asintomatico, che si sviluppa nell’aracnoide: un'analisi dei sintomi, se ...
Scopri di più
aorta dilatata roma
30 Aprile 2025
Approfondimenti

L’aorta dilatata: cos’è, sintomi, cause, diagnosi e trattamenti

L'aorta dilatata è un aumento anomalo del diametro deIl'aorta, il principale vaso sanguigno che trasporta il sangue da...
Scopri di più
calazio roma
29 Aprile 2025
Approfondimenti

Il calazio: sintomi, cause, cure e differenze con l’orzaiolo

Il calazio è un accumulo di secrezione lipidica all’interno della ghiandola palpebrale superiore: un'analisi dei sin...
Scopri di più
cavernoma cerebrale roma
28 Aprile 2025
Approfondimenti

Il cavernoma cerebrale: cos’è, sintomi, diagnosi e opzioni di trattamento

Il cavernoma è una lesione vascolare caratterizzata da un aggregato anomalo di vasi sanguigni che si sviluppa in quals...
Scopri di più

Barra laterale primaria

Scopri le news

Cerca negli approfondimenti

Prenota

Prenota online 06 8881 8881

LUN – VEN dalle 8:30 alle 18:00
SAB dalle 9:00 alle 13:00

Hai bisogno di aiuto?

Contattaci

Footer

Ambulatori News Approfondimenti Convenzioni FAQ Strutture e accoglienza Gemelli Medical Point Contatti Come raggiungerci
Prestazioni ambulatoriali Interventi chirurgici Pacchetti prevenzione Gli specialisti
Privacy Policy Cookie Policy Regolamento ALPI

Restiamo in contatto

Per essere subito informato sulle nostre attività.

Iscriviti

Prenota online

Pochi click per prenotare una prestazione.

Prenota

© 2025 Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS
Codice Fiscale e P.IVA n. 13109681000

Sede Legale Largo Francesco Vito 1, 00168 Roma
Sede Operativa Largo Agostino Gemelli 8, 00168 Roma
Tutti i diritti riservati / All Rights Reserved

Enti Fondatori

Logo Istituto Toniolo
Logo Università Cattolica del Sacro Cuore
Numeri Utili
PRENOTAZIONI e DISDETTE

Policlinico Gemelli
06 8881 8881
Gemelli Medical Point
06 8881 8881