Il neurinoma dell’acustico: sintomi, cause, diagnosi e intervento chirurgico
Il neurinoma dell’acustico è una neoplasia benigna che si sviluppa nell’VIII° nervo cranico.
Il neurinoma dell’acustico
Chiamato anche Schwannoma vestibolare in quanto si sviluppa nelle cellule di Schwann dell’VIII nervo cranico, è un tumore di tipo benigno a lenta crescita, che tende a comprimere le strutture circostanti e limitare l’udito.
È un tumore raro, ma non è rischioso come altre forme: può, comunque, mostrare sintomi particolarmente debilitanti, specialmente per quanto riguarda l’udito e l’equilibrio.
I sintomi del neurinoma dell'acustico
Il neurinoma dell’acustico mostra principalmente disturbi dell’equilibrio e dell’udito, variabili in base alle dimensioni del tumore e riscontrati in un solo lato (ipoacusia monolaterale).
Altri sintomi sono:
- dolore e intorpidimento al lato della faccia in cui è presente il tumore (per via della compressione del nervo facciale);
- acufene (percezione di un fischio, sibilo o ronzio costante all’interno dell’orecchio);
- mal di testa frequenti o cronici;
- vertigini;
- problemi alla vista;
- disfagia (problemi nella deglutizione);
- percezione alterata del gusto.
I sintomi si presentano in modo graduale, in quanto la crescita del tumore è lenta: per questo motivo la diagnosi può essere complessa, soprattutto perché questi sintomi possono essere ricondotti ad altre condizioni.
Le cause
Le cause di sviluppo del neurinoma dell’acustico sono, nella maggior parte dei casi, sconosciute.
Una percentuale bassa dei casi (circa il 5%) è imputabile, invece, alla neurofibromatosi di tipo 2, una condizione che predispone il paziente allo sviluppo di tumori, in particolare di schwannomi e meningiomi.
La diagnosi
Come già accennato, la diagnosi può essere complessa, perché la sintomatologia è simile ad altre condizioni patologiche e si mostra in maniera lenta.
Nello specifico, in caso di sospetto neurinoma dell’acustico si procede con:
Le cure per il neurinoma dell'acustico
Il neurinoma dell’acustico può essere trattato in diversi modi, in base principalmente alle dimensioni e alla velocità di crescita.
Si tratta di una zona di intervento delicata, per cui ogni caso viene valutato nella sua specificità.
Osservazione
Nel caso in cui il neurinoma dell’acustico venga rilevato accidentalmente (a seguito, ad esempio, di esami non finalizzati alla sua diagnosi), o sia di piccole dimensioni, si tende ad osservarne l’andamento nel tempo.
In particolare, il monitoraggio periodico è utile nei pazienti di una certa età o che mostrano già problemi di salute, per via della lenta crescita del tumore in questione.
Intervento chirurgico
L’intervento chirurgico per la rimozione del neurinoma dell’acustico prevede in primo luogo l’esecuzione di una craniotomia, in anestesia generale.
Successivamente si rimuove con tecniche microchirurgiche il tumore, in modo da eliminare la sintomatologia.
È un intervento delicato che presenta diversi rischi, in particolare per quanto riguarda le lesioni di grandi dimensioni. Per quanto riguarda, invece, i tumori piccoli, l’intervento è nella maggior parte dei casi risolutivo.
I rischi principali dell’intervento sono:
- lesione del nervo cranico facciale (in particolare se il tumore è di grandi dimensioni);
- perdita parziale dell’udito.
Per questo motivo, i neurinomi di grandi dimensioni vengono asportati parzialmente, per sottoporre successivamente il paziente a un trattamento di radiochirurgia.