Colonscopia: indicazioni diagnostiche e terapeutiche, preparazione e dieta
La colonscopia è un esame diagnostico utile per visionare e valutare lo stato del colon e del retto.
La colonscopia
Prevede l’inserimento per via anale di un colonscopio, uno strumento a fibre ottiche dal diametro compreso tra gli 11 e i 13 mm, con all’apice una videocamera che permette l’esplorazione del viscere.
La colonscopia, anche virtuale, viene prescritta nei casi di familiarità con patologie del tratto intestinale e sopra i 50 anni, per effettuare:
- screening;
- eventuale diagnosi precoce,
di tumore al colon-retto.
In alcuni casi, può essere prescritto dal medico curante in caso di sintomi specifici.
La colonscopia può essere utilizzata anche per eseguire:
- biopsie;
- o veri e propri interventi chirurgici come la rimozione dei polipi intestinali.
È possibile somministrare al paziente dei blandi sedativi o miorilassanti per favorire l’accesso della sonda e alleviare il fastidio durante il controllo, che si svolge in regime ambulatoriale.
Per facilitare il passaggio del colonscopio, si effettua un'insufflazione di anidride carbonica all’interno per allargare le pareti del colon: questo procedimento può dare fastidio e in alcuni casi transitorio dolore, solitamente di entità lieve e ben controllato dai farmaci somministrati, dovuto alla distensione dell’intestino.
La preparazione alla colonscopia
L’esame richiede una preparazione che si inizia già alcuni giorni prima della data fissata.
Il giorno prima dell’esame, invece, dovrà seguire una dieta esclusivamente semiliquida, per agevolare l’eliminazione delle feci e pulire il tratto intestinale completamente.
La preparazione a base di lassativi, da eseguire circa 12 ore prima dell’esame, verrà indicata dalla nostra équipe.
La preparazione va seguita perfettamente, in quanto la presenza di feci può richiedere il rinvio dell’esame.
Solitamente è consigliata, quando possibile, la sospensione di farmaci:
- antiaggreganti;
- anticoagulanti,
comunicando comunque al medico la terapia farmacologica domiciliare per eventuali indicazioni.
La dieta per colonscopia
Nei cinque giorni precedenti, dunque, sarà necessario seguire una dieta povera di fibre, evitando:
- frutta;
- verdura;
- cereali;
- alcolici.
La durata dell'esame
La colonscopia ha una durata solitamente compresa tra i 20 e i 30 minuti, ma può variare a seconda del caso.
La colonscopia fa male?
La colonscopia si considera una procedura sicura, ma possono manifestarsi delle complicanze legate alla somministrazione del sedativo, come:
- gonfiore del braccio in cui è stato iniettato, risolvibile in qualche giorno con l’applicazione di una pomata;
- reazioni allergiche al farmaco.
In questo caso è utile comunicare le patologie presenti e un’eventuale allergia al sedativo.
Nei casi di biopsia si può verificare un leggero sanguinamento che si risolve spontaneamente.
Altre complicazioni rarissime possono essere:
- l’emorragia;
- la perforazione,
legate più all’asportazione dei polipi che all’esame diagnostico in sé.
Nelle ore immediatamente successive all’esame, il paziente può accusare un senso di gonfiore e crampi addominali, ma sono fenomeni assolutamente comuni dati dall'insufflazione dell’aria nell’intestino, che si risolvono in breve tempo e senza problemi.