Rx rachide lombosacrale: che cos’è, cosa si vede, preparazione e durata
La Rx del rachide lombosacrale è un esame diagnostico per immagini condotto tramite raggi X che evidenzia il tratto inferiore della colonna vertebrale.
La RX lombosacrale è un esame che consente di ottenere immagini ben definite della colonna vertebrale così da identificare:
- alterazioni;
- traumi;
- processi degenerativi a carico della colonna.
La Rx del rachide lombosacrale è un esame non invasivo ed è spesso utilizzato per evidenziare le cause del dolore cronico alla schiena negli anziani e per diagnosticare difetti posturali nei più giovani.
La Rx del rachide lombosacrale
Una Rx del rachide lombosacrale della colonna vertebrale è un tipo di esame che non comporta dolori o fastidi per il paziente e che per questo può essere eseguito da chiunque.
L’esame consente di ottenere delle immagini dell’anatomia ossea del rachide lombo sacrale (della parte inferiore della schiena) e così di evidenziare eventuali alterazioni dovute a:
- processi degenerativi;
- traumi;
- malformazioni congenite.
L’unica accortezza richiesta è quella di rimuovere ogni eventuale oggetto metallico dal corpo e di collaborare assumendo le posizioni richieste, per una corretta esecuzione dell’esame.
L’esecuzione dell’esame prevede, infatti, due proiezioni radiografiche:
- antero-posteriore;
- laterale.
Una RX della colonna lombare viene generalmente condotta con il paziente in piedi su di uno specifico supporto e con l’area della colonna vertebrale interessata posta in corrispondenza dell’apparecchiatura e viene definita "rx rachide lombosacrale in ortostatismo".
Nel caso non sia possibile mantenere la stazione eretta, questo tipo di radiografia può essere effettuata anche da sdraiati.
Cosa si vede da una RX rachide lombosacrale
Le indicazioni per la radiografia lombo sacrale sono:
- lombalgia (dolore cronico alla bassa schiena);
- sospette anomalie anomalie degenerative (artrosi);
- diagnosi di curvature delle vertebre lombo-sacrali;
- discopatie;
- osteoporosi;
- spondilolistesi (spostamento in avanti di una vertebra rispetto all’altra);
- diagnosi di difetti congeniti del tratto lombo sacrale;
- fratture;
- individuazione di un callo osseo (guarigione da una frattura o a seguito di interventi chirurgici);
- malattie infettive.
Nei pazienti giovani questo tipo di esame viene richiesto dal pediatra al fine di evidenziare dismetrie ed errori posturali o per accertare un’iperlordosi.
La preparazione della radiografia lombo sacrale
Una RX lombosacrale non presenta particolari indicazioni di preparazione.
Il paziente che esegue l’esame non deve rimanere a digiuno e può bere; non viene, inoltre, richiesta la sospensione della terapia farmacologica.
Non esistono, quindi, particolari norme di preparazione che impediscano ad alcuno di effettuare questo tipo di esame non invasivo.
La durata della RX lombosacrale
La durata della radiografia lombo sacrale in media è di 10-15 minuti, dopo i quali il paziente può tornare tranquillamente alle proprie attività quotidiane.
Può comunque variare nel caso lo specialista ritenga necessario effettuare diverse proiezioni per necessità diagnostiche.
Le controindicazioni alla RX colonna lombaree
La radiografia lombo sacrale fa utilizzo di radiazioni ionizzanti, motivo per cui non può essere eseguita nelle donne in stato di gravidanza.