Lussazione del gomito: sintomi, cosa fare, anche nel bambino, tempi di recupero e riabilitazione
La lussazione del gomito è un infortunio contraddistinto dalla perdita di contatto tra omero e il complesso dell’ulna-radio.
Nel 90% dei casi ha un’origine di tipo traumatico, le cause più comuni sono:
- le cadute su mano tesa;
- incidente di tipo sportivo;
- gli incidenti d’auto e moto.
La lussazione del gomito
La lussazione del gomito è accompagnata nel 34% dei casi a fratture.
Può essere catalogata in tre modi, come:
- sublussazione o lussazione parziale;
- lussazione semplice, in assenza di fratture;
- lussazione complessa, se associata a fratture.
A questo sono generalmente associate le fratture:
- del capitello radiale;
- dell’olecrano;
- del condilo omerale laterale;
- del processo coronoideo.
Infine, sebbene la posteriore sia quella più comune, si può verificare una lussazione:
- anteriore;
- laterale;
- mediale;
- posterolaterale;
- posteromediale.
Lussazione del gomito nel bambino
La lussazione del gomito è, per incidenza, la seconda dislocazione che si verifica nei giovani adulti, dopo la spalla, mentre nei bambini sotto i 10 anni è la principale lussazione in assoluto.
I sintomi della lussazione del gomito
Il sintomo principale è il dolore acuto, al quale si accompagnano in modo variabile anche la presenza di:
- ematoma;
- gonfiore dell’articolazione e dell’avambraccio;
- deformità del gomito;
- impossibilità dei movimenti dell’articolazione;
- palpazione dolorosa.
Le cause
La maggior parte di questi eventi è di natura traumatica, avviene quindi a seguito di incidente ed è di tipo posteriore.
È dovuta, quindi, alla caduta su braccio teso e abdotto da parte del paziente.
Il meccanismo che produce una lussazione posteriore del gomito è di fatto una caduta all’indietro sul braccio flesso con angolo di 45°.
La diagnosi
La lussazione del gomito è ben visibile a esame obiettivo da parte del medico.
Viene richiesta una radiografia dell’arto per escludere la presenza di fratture concomitanti del polso e/o la frattura del radio.
Cosa fare in caso di lussazione del gomito
Nel trattamento di una lussazione del gomito esistono due tipi di cure: quella di elezione è il trattamento di tipo conservativo, se sono presenti fratture si deve intervenire, invece, in maniera chirurgica.
Trattamento conservativo
Il trattamento conservativo è di tipo meccanico: lo specialista interviene con una prolungata ma delicata trazione al fine di ridurre la deformità.
In generale ciò avviene dopo una sedazione procedurale con analgesici: il paziente viene fatto stendere, flette il gomito di 90° e supina l’avambraccio.
Dopo aver stabilizzato il braccio porta una costante trazione assiale.
Successivamente viene effettuata immediatamente l’immobilizzazione dell’articolazione. Si procede poi a verificare i normali movimenti di estensione e flessione dell’articolazione.
Intervento chirurgico
La lussazione del gomito richiede l’intervento chirurgico quando le strutture articolari sono state compromesse.
In questo caso il chirurgo provvede a riparare le varie strutture articolari e a trattare le fratture.
Dopodiché esegue una manovra di riduzione della lussazione e immobilizza il braccio.
I tempi di recupero
L’immobilizzazione dopo una lussazione dura 1 settimana, ma si mantiene una fascia al collo per stabilizzare l’arto per altre 2-3 settimane.
Durante tutto il processo, eliminato il gonfiore e la dolenzia iniziale, il paziente deve effettuare esercizi specifici di:
- mobilizzazione attiva;
- stretching;
- fisioterapia.
La riabilitazione
A seguito del periodo di immobilizzazione il paziente dovrà effettuare una fisioterapia di tipo riabilitativo per recuperare appieno la mobilità articolare.