Le radiografie alla colonna vertebrale: indicazioni, preparazione e durata
Le radiografie alla colonna vertebrale permettono di ottenere delle immagini chiare e complete del rachide, nello specifico del tratto:
- cervicale;
- dorsale;
- lombo-sacrale.
In questo modo lo specialista potrà valutare la presenza di tutte le differenti alterazioni della colonna, che siano:
- acquisite;
- traumatiche;
- congenite.
È un esame non invasivo e indolore, che non richiede una preparazione particolare.
Le radiografie della colonna vertebrale
La radiografia della colonna vertebrale completa è un esame non invasivo che si esegue in pochi minuti; l’uso di apparecchiature di ultima generazione rende l’esame completamente sicuro e alla portata di tutti.
Come prima cosa è necessario rimuovere ogni tipo di indumento e materiale metallico presente sul corpo, come collane e fibbie, per poi posizionarsi in maniera adeguata per la ripresa delle immagini.
Una radiografia alla schiena si svolge ponendo proprio la schiena del paziente in corrispondenza del macchinario radiografico.
Al paziente, posto in piedi su uno specifico supporto, viene richiesta una minima collaborazione per la presa delle due proiezioni radiografiche richieste:
- laterale;
- antero-posteriore.
La radiografia della colonna vertebrale sotto carico è quindi la modalità di esecuzione primaria.
Nel caso il paziente non abbia la possibilità di mantenere correttamente e senza sforzo una stazione eretta, l’esame radiografico può essere svolto anche in maniera supina, distesi su apposito lettino.
Questo esame per immagini non prevede una specifica preparazione, può essere effettuato a stomaco pieno e al paziente non è richiesto di interrompere la propria terapia.
Le indicazioni per le radiografie della colonna vertebrale
L'RX alla colonna vertebrale ha diverse indicazioni di esecuzione:
- evidenziare o valutare l’evoluzione delle deformità degli assi di carico degli arti inferiori;
- evidenziare e valutare eventuali deformità della colonna;
- scoliosi;
- lordosi;
- cifosi;
- riscontrare dismetrie (alterazioni nell’esecuzione dei movimenti volontari a seguito di lesione del midollo spinale);
- identificare processi degenerativi in atto (artrite);
- identificare alterazioni post-traumatiche.
La durata di una radiografia alla colonna vertebrale
La radiografie alla colonna vertebrale dura in media 10 minuti.
In caso vi sia bisogno di effettuare più proiezioni o vi sia bisogno di ottenere altre immagini per valutare traumi o problematiche della colonna vertebrale l’esame può durare qualche minuto in più.
Non appena finito il paziente può tornare alle sue normali attività di vita quotidiana senza problemi.
Le controindicazioni di una radiografia alla schiena
Così come ogni esame radiografico, le radiografie alla colonna vertebrale non può essere eseguita su donne in stato di gravidanza, per via dell’utilizzo dei raggi X