Artroscopia dell’anca: indicazioni, come si esegue, durata e tempi di recupero
L'artroscopia dell'anca è una procedura chirurgica minimamente invasiva utilizzata per:
- la diagnosi;
- il trattamento;
di diversi problemi dell'anca.
In questo articolo, spiegheremo cos’è l'artroscopia dell'anca, quali sono le sue indicazioni, come viene eseguita, la durata e il recupero post-operatorio.
L’artroscopia dell’anca
L'artroscopia dell'anca è una procedura chirurgica che utilizza un piccolo strumento chiamato artroscopio, inserito nell'articolazione dell'anca attraverso una ridotta incisione.
L'artroscopio è dotato di una telecamera che trasmette immagini dell'articolazione dell'anca su un monitor, permettendo al chirurgo di vedere all'interno dell'articolazione e di diagnosticare o trattare eventuali problemi in maniera mini-invasiva.
Le indicazioni all’artroscopia dell’anca
Sebbene in passato il suo utilizzo fosse principalmente di tipo diagnostico, nel tempo si è visto un suo progressivo utilizzo anche al livello terapeutico, grazie all’invasività ridotta rispetto alla chirurgia cosiddetta “a cielo aperto” e ai progressi tecnologici.
L'artroscopia dell'anca, dunque, può essere utilizzata per diagnosticare e trattare diverse condizioni dell'anca, tra cui:
- lesioni e degenerazioni cartilaginee (come in caso di coxartrosi);
- impingement femoro-acetabolare (o conflitto femoro-acetabolare);
- frattura della spina iliaca anteriore inferiore;
- controllo di protesi d’anca dolente;
- lesioni del labbro acetabolare;
- lesioni tendinee dell'anca.
L'intervento di artroscopia dell'anca
Durante l'intervento di artroscopia dell'anca, il chirurgo esegue un'incisione di pochi millimetri e inserisce l’artroscopio nell’articolazione, che consente la visualizzazione su monitor senza dover eseguire ampi accessi.
Si eseguono successivamente altre 2 incisioni per l’inserimento degli strumenti chirurgici, utili per l’esecuzione delle procedure terapeutiche.
L’artroscopia dell’anca può essere effettuata sia in anestesia generale che locale e viene eseguita in regime di ricovero ordinario.
Preparazione all'intervento
Prima dell'intervento, è importante che il paziente si sottoponga ad alcuni esami diagnostici come:
- radiografie;
- risonanza magnetica dell'anca.
Questi esami sono utili per valutare la gravità delle lesioni e pianificare il trattamento nel dettaglio.
Il paziente, inoltre, dovrà astenersi dal mangiare o bere per almeno 8 ore prima dell'intervento.
Durata dell'intervento
L'artroscopia è una procedura che dura in media tra i 30 e i 90 minuti, variabili in base alle finalità del trattamento (diagnostiche o terapeutiche) e alla gravità del problema.
I tempi di recupero dopo un'artroscopia dell'anca
Dopo l'intervento, il paziente potrebbe dover restare in ospedale per alcune ore o una notte.
Il periodo di recupero dipende dalla gravità del problema e dal trattamento effettuato, nonché dallo stato di salute generale del paziente, ma in genere richiede da un tempo compreso tra le 6 e 9 settimane.
In caso di trattamento, durante il periodo di recupero il paziente dovrà seguire un programma di fisioterapia, evitare di sollevare oggetti pesanti e di fare attività fisica intensa per alcune settimane.