L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici
L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, o ecocolordoppler TSA, è un esame non invasivo che permette di studiare i vasi sanguigni responsabili del trasporto del sangue al cervello:
- le carotidi;
- le arterie vertebrali.
L'ecocolordoppler dei tronchi sovraortici
L’ecocolordoppler tsa (tronchi sovraortici) è eseguito appoggiando una sonda ecografica sul collo del paziente, che è disteso su un lettino.
Il collo è disteso, leggermente ruotato verso il lato opposto a quello da esaminare.
I segnali captati dalla sonda vengono trasformati in immagini mostrate su uno schermo.
Queste mostrano i vasi sanguigni che portano il sangue al cervello e permettono di descriverne in dettaglio:
- calibro;
- pervietá;
- eventuale presenza di restringimenti: stenosi;
- loro morfologia.
L’aggiunta della tecnica Doppler permette di valutare le caratteristiche del flusso sanguigno all’interno dei vasi.
L’esame ha una durata compresa tra i 15 e i 20 minuti.
Non comporta alcun dolore e non ha controindicazioni, essendo un esame non invasivo.
Gli esami tsa
Gli esami tsa studiano i vasi sanguigni che irrorano il cervello, carotidi e arterie vertebrali, e permettono di individuare:
- la presenza di alterazioni del decorso;
- del calibro;
- del flusso sanguigno,
al loro interno.
Non trattate, queste alterazioni potrebbero ridurre l’apporto di sangue ossigenato a circoscritte aree del cervello, determinando alterazioni neurologiche transitorie o permanenti, l'ictus.
Un ictus puó essere caratterizzato da:
- debolezza o disturbi della sensibilità, fino ad arrivare alla paralisi di un’intera metà del corpo, a livello di:
- viso;
- braccio;
- gamba,
- problemi a parlare o a comprendere;
- problemi di vista;
- vertigini;
- vomito;
- nausea;
- problemi nella deambulazione e di equilibrio.
A cosa serve l'ecocolordoppler tsa
È un esame di screening, raccomandato nei pazienti:
- sopra i 60 anni;
- di età inferiore se presenti fattori di rischio, come:
- soffio laterocervicale;
- malattia coronarica;
- familiarità per infarto o ictus;
- ipertensione;
- perdita di memoria;
- presenza di elevati valori di colesterolo: dislipidemia;
- diabete;
- fumo.
Viene inoltre utilizzato per il follow-up di pazienti già:
- affetti da ictus;
- arteriopatia periferica;
- sottoposti a trattamenti di endoarterectomia o angioplastica carotidea.
La terapia dopo eco color doppler tsa
Nel caso in cui venissero riscontrati restringimenti, stenosi, delle arterie, potrebbe essere necessario assumere una terapia farmacologica ed effettuare controlli regolari.
In caso di stenosi gravi, potrebbe essere raccomandabile l'intervento chirurgico mediante endoarterectomia carotidea oppure, nei pazienti che presentino controindicazioni alla chirurgia tradizionale, mediante angioplastica carotidea.