Il tumore neuroendocrino del pancreas: tipologie, sintomi, cause, diagnosi e terapie
Il tumore neuroendocrino del pancreas ha origine dalle cellule neuroendocrine presenti nelle isole pancreatiche e rappresenta circa il 5-10% di tutti i tumori pancreatici.
Questo tipo di tumore è detto anche:
- NEN (neoplasia neuroendocrina);
- NET (dall’inglese neuroendocrine tumor).
Il tumore neuroendocrino del pancreas
Il tumore neuroendocrino del pancreas origina dalle cellule neuroendocrine presenti nelle isole pancreatiche (dette anche isole di Langerhans).
Solitamente si tratta di tumori a lenta crescita e poco aggressivi anche se in alcuni casi possono crescere più rapidamente e manifestare un atteggiamento più aggressivo.
È possibile dividere questi tumori in:
- tumori neuroendocrini funzionanti (30%);
- tumori neuroendocrini non funzionanti (70%).
È possibile distinguerli anche in base all’aspetto delle cellule al microscopio, in:
- scarsamente differenziati, molto più aggressivi e a rapida crescita;
- ben differenziati.
Tumore neuroendocrino del pancreas funzionante
I tumori neuroendocrini funzionanti producono e secernono ormoni in eccesso, mostrando, dunque, un ampio ventaglio sintomatologico.
Tra questo tipo di tumori possiamo trovare:
- insulinoma: si sviluppa dalle cellule beta del pancreas, responsabili, come suggerisce il nome, della produzione di insulina. La maggior parte sono tumori a crescita lenta, spesso benigni;
- gastrinoma: si forma nelle cellule G del pancreas che producono gastrina, ormone che induce lo stomaco a rilasciare acidi digestivi in eccesso portando alla produzione di ulcere e diarrea. È una forma neoplastica maligna nella maggior parte dei casi.
- glucagonoma: deriva dalle cellule alfa pancreatiche, le quali secernono glucagone, ormone antagonista dell’insulina, provocando diabete e rash cutanei;
- somatostatinoma: si sviluppa dalle cellule delta del pancreas, che producono la somatostatina, ormone coinvolto nella regolazione dell'attività secretoria di glucagone, insulina, renina, ormoni tiroidei e cortisolo; un’eccessiva produzione può determinare diabete, calcoli della colecisti e difficoltà digestive.
- VIPoma: prende il nome dal peptide vasoattivo intestinale (VIP), ormone prodotto dalle cellule pancreatiche dalle numerose funzioni, tra cui regolare l’assorbimento di acqua da parte dell’intestino; fra i sintomi è presente una diarrea intensa e acquosa.
Tumore neuroendocrino del pancreas non funzionante
Questo tipo di tumore non produce ormoni attivi, il che li rende più difficili da diagnosticare: vengono, infatti, spesso rilevati in stadio avanzato.
I sintomi generati da questo tipo di tumore sono spesso legati alla compressione degli organi circostanti.
I sintomi del tumore neuroendocrino del pancreas
La sintomatologia del tumore neuroendocrino funzionante del pancreas sono:
- reflusso gastroesofageo;
- diarrea;
- ulcere allo stomaco;
- stanchezza;
- irritabilità;
- tremori;
- tachicardia;
- debolezza;
- visione offuscata;
- mal di testa;
- sudorazione eccessiva;
- irritabilità;
- perdita di peso;
- ulcerazioni buccali;
- irritazioni cutanee;
- diabete;
- crampi addominali;
- disidratazione;
- ridotta produzione di urina;
- calcoli biliari;
- ittero;
- steatorrea.
I sintomi variano in base alla stimolazione ormonale causata dalla specifica neoplasia.
I sintomi dei tumori neuroendocrini pancreatici non funzionanti, invece, sono spesso dovuti alla crescita della massa tumorale; tra questi si annoverano:
- diarrea;
- dolori addominali;
- dolori alla schiena;
- nausea e vomito;
- ittero
- perdita di perso.
Le cause dei tumori neuroendocrini del pancreas
I NET non hanno cause ben identificabili; è bene tener presente che:
- sono più comuni negli uomini che nelle donne;
- sono più comuni nei pazienti anziani e negli adulti.
Tra i fattori di rischio è necessario segnalare:
- sistema immunitario compromesso, dovuto a patologie come l’AIDS;
- storia familiare di tumori pancreatici;
- sindromi ereditarie (neurofibromatosi di tipo 1; sindrome di Von Hippel-Lindau, MEN 1 e sclerosi tuberosa)
- pancreatite cronica;
- obesità;
- età avanzata
Alcuni studi, infine, suggeriscono come fattore di rischio l’esposizione all’arsenico e l’eccessiva esposizione solare.
La diagnosi dei NEN
Il percorso diagnostico per i tumori neuroendocrini del pancreas prevede:
- la ricerca di marcatori tumorali;
- la PET-TAC;
- la risonanza magnetica;
- l’ecografia.
Infine, si può ricorrere alla biopsia, ovvero al prelievo di tessuto pancreatico per l’analisi istologica, nei casi in cui sia necessario accertarne la natura.
Il trattamento del tumore neuroendocrino pancreatico
L’approccio terapeutico da utilizzare dipende dalla salute del paziente e dallo stadio del tumore.
Le terapie oggi disponibili sono molteplici:
- l’intervento chirurgico rappresenta la terapia di prima scelta nei casi in cui il tumore sia localizzato.
- la terapia ormonale con analoghi della somatostatina (octreotide o lanreotide) che consente di controllare non solo i sintomi ma anche l’evolutività della malattia permettendo la sua cronicizzazione;
- la chemioterapia, da riservare nelle forme di malattia avanzata di basso grado non rispondente all’ormonoterapia o nelle forme istologiche più aggressive in forma orale e/o endovenosa;
- le terapie a target molecolare, che sfrutta la presenza di bersagli specifici;
- la terapia radiorecettoriale
- le terapie locoregionali come chemioembolizzazione, termoablazione: vengono usate per metastasi di difficile asportazione o multiple.