L’HPV Dna test

L’HPV Dna Test è un’indagine molecolare utilizzata per individuare il DNA del Papilloma Virus Umano (HPV), nelle cellule della cervice uterina.
A differenza del Pap Test, con cui si esegue un’analisi morfologica microscopica delle cellule prelevate dalla cervice uterina, l'HPV Dna Test permette un’analisi molecolare, che rivela la presenza o assenza del DNA e, quindi, dell’HPV nelle stesse cellule.
L’esame può essere integrativo del Pap Test, che, nella popolazione sana, va effettuato ogni 3 anni.
L’HPV Dna Test è un esame di screening che si esegue a partire dai 30 anni di età; se negativo, si effettua ogni 5 anni.
Il papilloma virus (HPV)

Il Papilloma Virus Umano è il principale responsabile del tumore al collo dell’utero: si stima, infatti, che oltre il 90% delle neoplasie insorte in tale sede sia causato da questa infezione virale.
La mortalità per tumore al collo dell’utero è stata ridotta enormemente grazie ai programmi di screening con Pap Test, esame che consente la diagnosi precoce delle modificazioni indotte dalla presenza del virus, quindi l’individuazione e la cura delle:
- lesioni precancerose;
- neoplasie in stadio iniziale.
L'HPV Dna test

L’HPV Dna test consente di rilevare la presenza del virus, condizione necessaria, ma non sufficiente, per la trasformazione neoplastica, quindi di individuare i soggetti a rischio in una fase precoce, anche prima che le modificazioni cellulari siano rilevabili al Pap test.
Il test consiste in un prelievo di cellule del collo dell’utero, e successiva:
- l’estrazione dalle stesse del DNA;
- l’amplificazione genica con metodica PCR;
- l’analisi dell’eventuale espressione dei geni virali.
Questa metodica di diagnostica molecolare permette l’individuazione del Papilloma Virus Umano e l’identificazione del genotipo virale.
Alcuni genotipi, infatti, vengono considerati ad alto rischio, altri invece, a basso rischio, sono associati ad un rischio inferiore di trasformazione neoplastica o a verruche ginecologiche, i condilomi.
Similmente al Pap Test, viene utilizzato uno speculum che permette la visualizzazione e l’accesso al collo dell’utero, in seguito viene utilizzato un bastoncino per prelevare le cellule del collo dell’utero, esocervice, e del canale cervicale, che andranno poi analizzate con PCR.
L’esame è molto breve, con una durata media compresa tra i 5 e i 10 minuti, e non è doloroso; alcune pazienti possono provare un leggero fastidio durante il prelievo e si possono verificare lievi sanguinamenti in seguito al prelievo.
Differenze tra Pap Test e HPV Dna Test
L’HPV Dna Test ha una sensibilità maggiore nell’individuazione di future lesioni tumorali, ma una specificità minore, in quanto può identificare anche infezioni destinate a risolversi spontaneamente.
Viene indicato per donne che abbiano compiuto i 30 anni di età, a differenza del Pap Test, che invece è consigliato dai 25 anni in poi.
Infatti, le infezioni da Papilloma Virus sono molto frequenti nelle fasce di età inferiori e tendono nella maggior parte dei casi alla risoluzione spontanea, comportando trasformazioni precancerose e cancerose nella minoranza dei casi, in un periodo di tempo di diversi anni.
Pertanto, bisogna sottolineare alcuni aspetti fondamentali dell’HPV Dna Test:
- non va effettuato prima dei 30 anni di età;
- può essere positivo senza associarsi alla presenza di lesioni pretumorali o tumorali;
- va eseguito ogni 5 anni, quando negativo;
- non è un esame di routine.
Preparazione

Non occorre una preparazione particolare per questo esame, a parte:
- evitare di eseguire il prelievo durante il ciclo mestruale e nei 2 giorni precedenti e nei 2 giorni successivi;
- evitare i rapporti sessuali nei 2 o 3 giorni precedenti l’esame;
- evitare l’utilizzo di lavande o prodotti ad applicazione vaginale nei 2 giorni che precedono l’esame.
Queste condizioni, infatti, possono rendere l’esame meno preciso.
HPV Dna Test positivo: cosa fare?
L’HPV Dna Test positivo per genotipi ad alto rischio rileva la presenza del virus, non necessariamente associata ad alterazione cellulari preneoplastiche o neoplastiche.
Tale condizione andrà approfondita con l’esecuzione di un Pap test.
Nel caso in cui il Pap test rivelasse un’alterazione cellulare seguirà una colposcopia, al fine di selezionare i casi che necessiteranno di una biopsia.
Nei casi in cui questi esami non dovessero evidenziare nessun tipo di anomalia, si eseguirà nuovamente l’HPV Dna Test l’anno successivo.