L’heart port: la sostituzione delle valvole cardiache con tecnica mininvasiva
L’Heart Port, o Port Access, è una tecnica che permette la riparazione o sostituzione delle valvole cardiache in maniera mininvasiva.
L’utilizzo di una speciale telecamera e ferri chirurgici dedicati permette di trattare le principali patologie valvolari cardiache tramite una piccola incisione di 5-7 cm sul lato destro del torace, senza tagliare lo sterno o le coste.
L'heart port
La tecnica Heart Port è particolarmente indicata nei pazienti con:
- disfunzione valvolare mitrale isolata;
- disfunzione valvolare aortica isolata,
sebbene in casi selezionati sia possibile trattare simultaneamente più valvole.
Sempre in casi selezionati, è possibile effettuare:
- la resezione di tumori cardiaci benigni;
- la chiusura di difetti interatriali.
Le procedure vengono effettuate in anestesia generale e con l’ausilio della macchina cuore-polmone.
Oltre all’incisione principale di 5-7cm:
- poco al di sotto del capezzolo destro negli uomini;
- nel solco sottomammario nelle donne,
sono necessarie una:
- piccola incisione all’inguine, per connettere il paziente alla macchina cuore-polmone;
- delle microincisioni toraciche per permettere l’inserimento della telecamera, l’esposizione del cuore e, se necessaria, l’occlusione dell’aorta per fermare il cuore.
La durata dell’intervento
Una procedura valvolare con accesso Heart Port mediamente dura in media tra le 3 e le 4 ore.
Vantaggi dell'heart port
Le procedure eseguite con sono sicure come la chirurgia tradizionale e permettono:
- un’evidente vantaggio estetico:
- un recupero postoperatorio più rapido;
- una minore necessità di trasfusioni;
- un ridotto rischio di complicanze di ferita: infezioni, deiscenze.
Possibili complicanze
Le complicanze dell’intervento sono sovrapponibili a quelle della chirurgia tradizionale.
Tra queste si annoverano:
- complicanze respiratorie;
- insufficienza renale acuta;
- riapertura o sanguinamento della ferita chirurgica;
- accidenti cerebrovascolari, dissecazione aortica.